QUI CASTEL DI SANGRO – Finisce un palleggio con Biondini, dove dà un saggio della sua maestria calcistica (applaudito dal pubblico), e arriva davanti ai taccuini dei cronisti. Ciro Immobile esordisce così: «Ci siamo preparati con impegno, seguendo tutte le indicazioni del mister. Era importante ben figurare nelle partite vere e l’abbiamo fatto». L’attaccante si sente pronto per l’esordio in Coppa Italia al Ferraris e in serie A: «Voglio dare tanto al Genoa e ai nostri tifosi». Si dispiace per dover saltare l’amichevole di domani col Pescara, la sua ex squadra che lo ha lanciato, a causa dell’impegno con l’Under 21: «Mi dispiace molto non poter rivedere tante persone, ma sono stato chiamato a questa nuova esperienza importante». E torna sull’affetto dei tifosi: «Ne aspetto tantissimi già nella prima gara di Coppa Italia. Voglio regalare tante soddisfazioni e tante gioie nella stagione che verrà». Non ha timori per la massima serie: «So benissimo che la serie A è diversa dalla B, è più difficile. Ma non ho timori: voglio lavorare bene per giocare al massimo». Gli chiediamo qual è il segreto che lo spinge a correre su e giù lungo la fascia sinistra, come ha fatto ieri contro la Virtus Lanciano, e a segnare a raffica: «Nel 4-3-3 – risponde sicuro Immobile – l’esterno deve saper ripiegare in determinati momenti della partita, come nei calci piazzati». L’attaccante conclude parlando del compagni: «Ho un buon rapporto con tutti e in particolare con Alberto (NDR: Gilardino). Mi piace molto giocare a Burraco con alcuni di loro».
Marco Liguori
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