I due numeri magici dei record del Grifone in serie A: 8 e 76

Con la salvezza dalla retrocessione in Serie B, ormai matematicamente acquisita, il Genoa ha maturato il diritto a disputare nel 2014/2015 il settantaseiesimo campionato della sua storia nella massima serie. Era dal periodo che va dal 1935/1936 al 1942/1943 che la formazione rossoblù, la quale dopo la Seconda Guerra Mondiale (il regolare svolgimento delcampionato fu […]


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Con la salvezza dalla retrocessione in Serie B, ormai matematicamente acquisita, il Genoa ha maturato il diritto a disputare nel 2014/2015 il settantaseiesimo campionato della sua storia nella massima serie. Era dal periodo che va dal 1935/1936 al 1942/1943 che la formazione rossoblù, la quale dopo la Seconda Guerra Mondiale (il regolare svolgimento delcampionato fu interrotto nell’aprile del 1943 e riprese nell’ottobre del 1945) avrebbe aggiunto altre sei partecipazioni consecutive dal 1945/1946 al 1950/1951, non disputava otto campionati consecutivi nella massima serie, che rappresentavano prima d’ora anche la maggiore – e mai più eguagliata – «striscia» senza soluzione di continuità, vigendo la formula del «girone unico» (sommando campionati con le due formule, l’unica formazione sopravvissuta delle quattro che disputarono a Torino domenica 8 maggio 1898 il primo campionato, che era stato da essa vinto, ha giocato nella massima serie dal 1898 al 1933/1934 per trentadue edizioniprima di conoscere la sua prima retrocessione nella serie cadetta).

Per la cronaca, nei due campionati di Serie C (1970/1971 e 2005/2006) e nel primo disputato nella serie cadetta (1934/1935) e in tutti quelli giocati nella massima serie dal 1898 fino al 1928/1929, con l’unica eccezione di quello del 1909/1910 e con l’aggiunta di quello del 1945/1946, il Genoa ha partecipato a campionati (per un totale di trenta) con più di un girone (in taluni casi essi comprendevano anche solo due squadre), mentre tutti gli altri (ottanta) sono stati con la formula del «girone unico». I primi dodici campionati del calcio italiano (compreso quello del 1908, a cui il Genoa non si iscrisse in segno di protesta contro il divieto a schierare calciatori stranieri), cioè quelli disputati tra il 1898 e il 1909, non prevedevano retrocessioni così come il Campionato 1945/1946. Nel 2002/2003 il Genoa, che non si era salvato sul campo, venne ripescato in Serie B a causa del «caso Catania», che comportò la cancellazione delle retrocessioni e l’allargamento della serie cadetta da venti a ventiquattro squadre.

Nel 2004/2005 il Genoa, che si era classificato primo in Serie B, venne retrocesso in Serie C1 per illecito sportivo nella partita conclusiva, vinta in casa 3-2 contro il Venezia sabato 11 giugno 2005. Furono quelle l’unica promozione perduta e l’unica retrocessione sancita a tavolino nella storia del Genoa, che finora ha disputato settantacinque campionati nella massima serie (vincendone nove – quello del 1914/1915, assegnato nel 1921 a tavolino, in quanto squadra in testa al Girone Finale dell’Italia Settentrionale, a una sola giornata dalla sua conclusione, al momento dell’interruzione del Campionato per l’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale – e retrocedendo otto volte), trentatré in quella cadetta (con un bilancio – non considerando quella cancellata del 2004/2005 –di otto promozioni e due retrocessioni) e due in Serie C (categoria in cui ha sempre concluso da promosso i campionati). 

Fondazione Genoa 1893

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