Ci racconta un aneddoto di tifo “marinaro”?
«Un aneddoto simpatico risale a quando, all’età di 16 anni, in estate mi imbarcai sulla Grimaldi, sulle Repubbliche Porta macchine. In mezzo all’Oceano Atlantico, quando ci incrociavamo con la nave sociale in rientro dal Brasile ci passavamo vicini, a distanza di sicurezza, per salutarci. Sulla nave in contro corsa c’era un comandante di Ruta di Camogli, Oscar Pistoia, un tifoso sfegatato della Sampdoria che espose una bandiera della Sampdoria. Io ero naturalmente impreparato perché era il mio primo imbarco. Nel mio secondo imbarco ero di nuovo sulla stessa nave: questa volta durante l’incontro in mezzo all’Oceano Atlantico, il comandante Pistoia espose di nuovo la bandiera della Sampdoria. Io sventolai un enorme bandierone del Genoa scatenando le ire di Pistoia, che mai si sarebbe aspettato un simile affronto. Si potevano udire le imprecazioni perfino al VHF (NDR: lo afferma ridendo). Il problema fu che la terza estate mi imbarcai proprio con il comandante Pistoia, che ovviamente me la fece pagare, naturalmente in senso buono».
