Gilardino: «Mercato? La società sa dove dobbiamo intervenire»

Il tecnico dopo la sconfitta con il Venezia: «Dovevamo fare meglio in alcune situazioni, meglio ora che dopo»

Gilardino Genoa
Le indicazioni di mister Gilardino (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Perdere non fa mai piacere, neanche ai ragazzi». Alberto Gilardino ha commentato così la pesante sconfitta subita dal Genoa (1-4) nell’amichevole contro il Venezia a Moena. Domani il Genoa rientrerà a Genova: sabato prossimo giocherà contro il Monaco in amichevole al Ferraris. Ecco quanto riportato in sala stampa da TMW.

SCONFITTA – «C’è rammarico e dispiacere ma siamo consapevoli di avere carichi importanti nelle gambe e che fossimo in quindici – spiega Gilardino – In tanti hanno dovuto fare 90 minuti e non avrebbero dovuto farlo, è andata bene che non si sia infortunato nessuno. Potevamo e dovevamo fare meglio in alcune situazioni, ma meglio ora che dopo. Dalle sconfitte si può solo che imparare e migliorare».

HEFTI E ARAMU ASSENTI – «Silvan ha avuto un problema familiare, Mattia un guaio fisico. Così come Badelj. A livello numerico oggi eravamo veramente corti, ho provato a cambiare modulo nel secondo tempo. Abbiamo sentito i carichi di lavoro, credo i ragazzi a livello fisico abbiano fatto anche di più. Ci si aspetta, io con i ragazzi, sempre il meglio e perdere così non fa piacere. Ma è un segnale, un campanello d’allarme che può solo farci bene».

INDICAZIONI – «Oggi ho visto più partite all’interno della gara, abbiamo avuto diverse palle gol e poteva finire anche 4-4 o 5-5 – ammette Gilardino – Una sfida molto aperta, la cosa fondamentale per me è che puoi anche andare sotto, ma devi mantenere la mentalità e l’equilibrio, senza sfilacciarti o allungarti. Questo sarà un punto fermo per il campionato di Serie A, ma trarremo spunti per migliorare. Cito tre che hanno fatto molto bene, penso a Biraschi, Strootman o Frendrup. Eravamo corti a livello numerico, c’è però da migliorare e lavorare».

MERCATO – «È strano e difficile, ma la società sa dove dobbiamo intervenire e quali elementi possono farci colmare il gap con le altre. La società sta lavorando, hanno la mia fiducia e nelle prossime settimane mi aspetto qualche altro giocatore per ampliare questa rosa».

RETEGUI – «Non devo di certo dire io quello che ha fatto e che caratteristiche ha questo giocatore. Se arriverà dovrà essere un valore aggiunto per la squadra, mettendosi a disposizione con la sua fame e la sua voglia. Però non è ufficiale, aspettiamo di capire come andrà la situazione».

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