Genoa-Frosinone, le pagelle: Gudmundsson rilancia i “Gila Boys”

Jagiello non sbaglia niente, qualche aramismo sparso nei novanta minuti

Gudmundsson
La sterzata di Albert Gudmundsson (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Genoa-Frosinone, gara terminata con il punteggio di 1-0.

Genoa 7 – Se non è la miglior partita della stagione, poco ci manca. I “Gila Boys” danno concreti segnali di crescita, sotto ogni punto di vista

Semper 6 – Nessun intervento strepitoso ma costante attenzione su ogni pallone: attento nelle prese alte e, nel primo tempo, su una percussione laterale di Boloca

Hefti 6 – Lentamente sta tornando ai livelli dello scorso campionato quando impattò benissimo in Italia

Dragusin 6 – Graziato da Sozza al 58′, una eventuale ammonizione avrebbe gravato sulla sua partita che, comunque, è stata concreta

Bani 7 – Leader della retroguardia, tra i migliori in campo: dei tre punti conquistati, due sono suoi

Sabelli 7 – La generosità di questo terzino è il segreto della fase difensiva del Genoa che con mister Gilardino non ha ancora subito gol

Jagiello 7 – Sbaglia un solo tocco di palla, fondamentale nell’aprire la difesa della squadra capolista (73′ Sturaro 5 – Rimedia un’ammonizione ingiusta dopo meno di trenta secondi, perde Moro in occasione dell’ultima azione)

Strootman 7 – Verso la fine del primo tempo salva su Boloca: sbaglia qualche possesso ma in campo è una furia, anche quando incita Puscas con una lieve testata sulla spalla

Frendrup 7 – Assieme agli altri due compagni di reparto fa la differenza nella prima frazione di gioco quando rendono superiore la mediana rossoblù

Aramu 7 – Si potrebbe coniare l’espressione aramismo, intesa come qualche pennellata di classe dipendente dall’insindacabile volontà dell’artista (90’+3 Ilsanker sv – Fortunato. Non rovina la partita per una contorsione del regolamento che agevola il Genoa)

Gudmundsson 7 – A tutto campo: prende palla a centrocampo, si inserisce oppure gioca all’ala per rientrare sul piede forte. L’opposto di quello che usa per segnare (90’+1 Yalcin sv)

Coda 5 – Fisicamente imballato e senza più la porta negli occhi: danni dalla pregressa gestione tecnica (73′ Puscas 5 – Non pervenuto, i subentri che lasciano a desiderare iniziano a essere troppi)

Allenatore Gilardino 7 – Caronte sa muoversi nella tempesta. Squadra solida e cinica, lo scalpo della capolista campione d’inverno è un puntello sulla sua futura permanenza

Frosinone 5 – Turati 5; Sampirisi 5, Szyminksi 5 (70′ Oyono 5), Ravanelli 5, Cotali 6; Mazzitelli 5, Boloca 6 (80′ K. Lulic 5), Garritano 5 (70′ Borrelli 5); R. Insigne 5 (56′ Caso 5), Rohden 5, Mulattieri 6 (80′ Moro 6) – Allenatore Grosso 5

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