Gasperini suona la carica: “Massimo impegno col Chievo. Dobbiamo migliorare il tasso di prolificità “

“Solo Ansaldi indisponibile, tutti gli altri sono a disposizione: per quest’anno è un vero record. I nazionali? Ho seguito le varie partite, sono rientrati tutti in tempi un po’diversi, ma l’importante è che siano tornati tutti in buone condizioni. Perin è recuperato, oggi faremo l’ultimo test, ma ci sono tutte le condizioni per farlo giocare”. […]


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“Solo Ansaldi indisponibile, tutti gli altri sono a disposizione: per quest’anno è un vero record. I nazionali? Ho seguito le varie partite, sono rientrati tutti in tempi un po’diversi, ma l’importante è che siano tornati tutti in buone condizioni. Perin è recuperato, oggi faremo l’ultimo test, ma ci sono tutte le condizioni per farlo giocare”. Così Gian Piero Gasperini nella consueta conferenza stampa a Villa Rostan. Il mister, dopo aver fatto il punto sulla rientrata emergenza infermeria, ha parlato della doppia settimana avuta dal Genoa per preparare la partita contro il Chievo e del buon momento degli avversari: “Abbiamo lavorato con ritmo e convinzione, recuperato molti elementi e ora la nostra attenzione è rivolta alla sfida di domenica, non pensiamo alle questioni extracampo. Il Chievo è partito benissimo, sta proseguendo sulla china della passata stagione. Siamo chiamati a una gara difficile che affronteremo con la consapevolezza di avere finalmente tutte le nostre armi a disposizione. Paradossalmente è come se il nostro campionato iniziasse domani, l’obbiettivo è quello di fare più punti possibile e di migliorare di conseguenza la classifica”.

Gasperini ha poi proseguito: “Il cammino fin qui fatto mi ha soddisfatto, forse ci manca un punto o due, ma il bilancio è positivo. Per fare il salto di qualità servirà aumentare la prolificità offensiva, fattore che determinerà il nostro campionato. È innegabile che le assenze in attacco ci abbiano causato dei problemi, ora la situazione è rientrata e avere la possibilità di scegliere tra più soluzioni è molto importante, inoltre stiamo crescendo anche a livello di forma”

Al Ferraris il popolo genoano saluterà Franco Scoglio abbracciando la sua famiglia con un caloroso tributo e Gasperini ha raccontato un aneddoto inedito: “Quando lui allenava il Messina io giocavo nel Pescara e una volta si è creata la possibilità di un mio passaggio sotto la sua guida, ma l’operazione non si concretizzò. Non l’ho conosciuto personalmente, di sicuro è una figura importante per il mondo Genoa e ciò che ci accumuna sono i colori rossoblu: il nostro comune denominatore”.

Riccardo Cabona

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