Gasperini: “Chiudere in bellezza la stagione, poi programmeremo il futuro”

“Proveremo a chiudere la stagione in bellezza. La Roma è stata protagonista del campionato e vorrà sicuramente onorare quest’ultimo impegno, proprio come noi. A ottobre avremmo tutti firmato per una stagione come questa, ovvero senza particolari patemi d’animo”. Ultima conferenza stampa della stagione per Gasperini, il tecnico dopo aver analizzato la sfida di domani contro […]


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“Proveremo a chiudere la stagione in bellezza. La Roma è stata protagonista del campionato e vorrà sicuramente onorare quest’ultimo impegno, proprio come noi. A ottobre avremmo tutti firmato per una stagione come questa, ovvero senza particolari patemi d’animo”. Ultima conferenza stampa della stagione per Gasperini, il tecnico dopo aver analizzato la sfida di domani contro la Roma, si è soffermato sui punti chiave del prossimo campionato: “È presto per parlare di mercato, prima bisogna aspettare il presidente e poi si potrà programmare il futuro. Sarà importante essere chiari con la gente sulle nostre potenzialità e difficoltà e di conseguenza poggiare le basi per il nuovo anno, dove speriamo di regalare qualche soddisfazione”. Gasperini ha poi proseguito togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Questo clima di astio mi da un po’ fastidio, non è possibile gettare sulla squadra, o su qualche giocatore, situazioni negative che nulla hanno a che vedere su essa. La critica e le contestazioni vanno bene, però solo se servono a migliorare le cose, non come partito preso. Mi rendo conto dei malumori e dei disagi, però l’ambiente è sempre stato il valore in più del Genoa e così deve tornare ad essere”. Il mister successivamente ha toccato la tematica del ritiro: “Avere a luglio il 70% della squadra completa per sarà difficile, il mercato dura fino a fine agosto e la preparazione a inizio del mese prima. Sicuramente non voglio partire con giocatori estranei al progetto perché non farebbe bene al contesto.Bertolacci? Molto dipenderà dalla Roma, i rapporti tra società sono buoni e i presidenti cercheranno di trovare una soluzione dopo aver fatto le rispettive valutazioni”

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