Enrico Preziosi: «La mia passione è uguale a quella del primo giorno»

Visita del Presidente Preziosi questo pomeriggio a Pegli, visto che domenica, a causa di impegni lavorativi non potrà assistere alla gara contro la Juventus. Il patron rossoblù ha toccato tutti gli argomenti più caldi del momento da Genoa – Siena alla contestazione, partendo però prima dal motivo della sua visita:« Domenica non sarò allo stadio […]


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Visita del Presidente Preziosi questo pomeriggio a Pegli, visto che domenica, a causa di impegni lavorativi non potrà assistere alla gara contro la Juventus. Il patron rossoblù ha toccato tutti gli argomenti più caldi del momento da Genoa – Siena alla contestazione, partendo però prima dal motivo della sua visita:« Domenica non sarò allo stadio e oggi sono voluto venire a salutare i miei ragazzi. Prima di tutto a salutare Borriello, che non lo vedevo da un molto tempo, ed i nuovi acquisti Vargas e Ferronetti». Qualche giorno fa è arrivata l’assurdo deferimento per Preziosi e 16 giocatori rossoblù, questa la posizione del Presidente: «Siamo già stati puniti. Questo provvedimento è frutto di una giustizia sportiva che ha regole errate. Patteggiare? Io non patteggio visto che non abbiamo fatto nulla, per dover patteggiare» Palazzi ha promesso celerità nel giudizio:« Sono convinto che la commissione che dovrà giudicare, sappia decidere le cose giuste, visto i fatti come sono andati. E’ stato già un segnale forte il modo in cui l’opinione pubblica ha preso le distanze da questa decisione». Immediatamente i giocatori rossoblù, non presenti ai fatti di Genoa – Siena, hanno detto di non scendere in campo in caso di squalifica dei loro compagni:« E’ un segno bellissimo da parte loro. Dimostra che questa squadra è un vero gruppo». Nelle prime uscite del campionato si sono levate dagli spalti alcuni cori di contestazione nei confronti di Preziosi:«Io non posso essere amato da tutti. La mia passione non è cambiata è uguale al primo giorno e finché sarò presidente del Genoa farò il suo bene. Lascerò quando si presenterà una persona che mi darà sicurezza e sarà più forte di me. Ovviamente in questi anni credo di aver fatto il meglio possibile, ma si può dare ancora di più»  .Si è parlato anche di calcio giocato visto che domenica arriva al Ferraris l’imbattuta Juventus di Conte:« Con la Juventus sarà una partita tosta, muscolare, carica di tensioni agonistiche. Non ci sarà bisogno di cercare le motivazioni, quelle verranno da loro» Infine il Presidente ha ricordato lo score negativo nei confronti del Genoa degli ex, questa volta si augura il contrario:« Siccome contro di noi la legge dell’ex, ahimè, funziona sempre e penso ai gol subiti negli anni da Di Vaio piuttosto che Floccari, non sarebbe male se a segnare stavolta fossero Borriello e Immobile. Però, a dirla tutta, vorrei che segnasse Jankovic, un giocatore con noi da parecchi anni e che ne ha passate di ogni».

Alessandro Casu

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