El Shaarawi-Merkel: siamo ai dettagli

L’affare è ormai concluso. Stephan El Shaarawy è un giocatore del Milan, mancano solo gli ultimi dettagli e la firma sul contratto. Il tutto grazie ad Alexander Merkel che ha accettato senza problemi il suo trasferimento al Genoa nell’ambito dell’affare che porterà ai rossoneri il “Piccolo Faraone”. Il kazako-tedesco ha però fissato un obiettivo prima […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

L’affare è ormai concluso. Stephan El Shaarawy è un giocatore del Milan, mancano solo gli ultimi dettagli e la firma sul contratto. Il tutto grazie ad Alexander Merkel che ha accettato senza problemi il suo trasferimento al Genoa nell’ambito dell’affare che porterà ai rossoneri il “Piccolo Faraone”.

Il kazako-tedesco ha però fissato un obiettivo prima di trasferirsi al Grifone: “Spero di poter giocare tanto al Genoa e migliorare ancora. Il Genoa è la mia scommessa, il mio sogno è di tornare al Milan più forte di prima. Malesani? Non lo conosco, ma lo conoscerò in ritiro”. In mattinata, accompagnato dai suoi agenti Damiani e Parisi, il giovane centrocampista ha raggiunto la sede del Milan per incontrare Galliani e accettare il suo trasferimento nel capoluogo ligure.

Via a libera dunque a El Shaarawy, tifoso rossonero, che sarà a Milanello il 12 luglio per il raduno. Ma il suo agente, Roberto La Florio, ha frenato sulle possibilità che il Milan possa puntare immediatamente sul giovane attaccante: “La Serie B è molto diversa, un periodo di ambientamento nella massima categoria è da mettere in preventivo: è impossibile pensare che un top team come il Milan possa puntare direttamente su un diciottenne. Si tratta di un acquisto di prospettiva. Avrà bisogno di tempo per crescere, la sua struttura fisica andrà potenziata e migliorata. Ma tecnicamente assomiglia a Pato e Kakà prima maniera”.

Dopo averlo visionato con attenzione, Allegri deciderà se tenerlo in prima squadra o cederlo in prestito per fargli fare esperienza nel massimo campionato. Indecisione anche sul posizionamento a livello tattico del giovane talento italo-egiziano in rossonero: El Shaarawy potrebbe giocare trequartista come vice-Boateng o fare la seconda punta. In ogni caso il suo acquisto esclude momentaneamente l’ipotesi di un arrivo a Milanello di Ganso o Lamela: importante per il giovane talento italo-egiziano sarà convincere in pieno il tecnico rossonero in modo che gli sforzi di mercato possano concentrarsi sulla famosa mezz’ala sinistra.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.