Ed ecco a voi…lo “Scoglio pensiero” sul derby

Sfogliando l’album dei ricordi Pianetagenoa1893.net ha trovato un articolo di Repubblica del 3 agosto 1994 riguardante una serie di dichiarazioni di Franco Scoglio. E’ un concentrato del Professore sul suo pensiero in merito al derby e sull’altra squadra di Genova, la Sampdoria. Vi proponiamo le frasi più illuminanti in merito. LA SUPREMAZIA CITTADINA «E’ la […]


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Sfogliando l’album dei ricordi Pianetagenoa1893.net ha trovato un articolo di Repubblica del 3 agosto 1994 riguardante una serie di dichiarazioni di Franco Scoglio. E’ un concentrato del Professore sul suo pensiero in merito al derby e sull’altra squadra di Genova, la Sampdoria. Vi proponiamo le frasi più illuminanti in merito.

LA SUPREMAZIA CITTADINA

«E’ la mia gente che la insegue ferocemente ed io non posso tradirla. In cinque anni di esilio ho capito che solo a Genova posso essere me stesso, questa è una piazza a misura di Scoglio. Io odio la Sampdoria e non perdo occasione per ribadirlo. E’ un odio civilissimo, sportivo. Lo spirito è quello che anima il Palio di Siena».

IL COMPORTAMENTO DEI GIOCATORI DEL GENOA VERSO I SAMPDORIANI

«Non tollero che i miei giocatori vadano a cena con quelli della Sampdoria: quel clima cordiale e affettato, che si era instaurato negli anni scorsi, non mi piace. La considero una mancanza di rispetto verso i tifosi, non dimentichiamoci che solo grazie a loro abbiamo conti in banca da nababbi. Una sera ero a cena in un ristorante di Recco, è entrato Paolo Borea il direttore generale. Mi ha salutato, gli ho risposto senza alzare gli occhi dal piatto».

IL PROFESSORE ED ERIKSSON

«Ammiro Eriksson, è un gran signore. Proprio l’ esatto contrario del sottoscritto. Lui pensa solo alla sua squadra; io, invece, prima di addormentarmi prego Gesù che mi dia la squadra per battere la Sampdoria».

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