De Guglielmi: “Genoa femminile in crescita, questa stagione è una delle migliori”

Il tecnico dell'Under 15 impegnata domani nelle Final four: "Abbiamo ottenuto la vittoria della coppa juniores regionale, abbiamo ottenuto il successo nel campionato juniores femminile e nel campionato giovanissime regionali da dove poi siamo giunti alle Final four che giocheremo a Ravenna, superando due turni".

Genoa De Guglielmi
Luca De Guglielmi (Foto Genoa cfc Tanopress)

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“Questa stagione è stata una delle migliori”. Ai microfoni di Genoa Channel, Luca De Guglielmi, tecnico dell’Under 15 femminile rossoblù, spiega i punti di forza della sua squadra che domani giocherà contro la Juventus nelle Final four del campionato di categoria a Ravenna. “Abbiamo ottenuto la vittoria – prosegue – della coppa juniores regionale, abbiamo ottenuto il successo nel campionato juniores femminile e nel campionato giovanissime regionali da dove poi siamo giunti alle Final four che giocheremo a Ravenna, superando due turni”.

Guglielmi spiega il segreto del successo: “Sono le ragazze e l’organizzazione costruita dalla società e dal presidente Preziosi, da Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile, e dal responsabile del settore giovanile Santo Bignone”. Ma soprattutto: “La fame di vittoria c’è sempre: quando si è al Genoa non è proprio un obbligo, ma quasi. Il nostro obiettivo è di continuare a ottenere risultati dalle piccole sino alle leve più grandi. Dobbiamo provare a vincere”. Una crescita esponenziale del settore femminile del club più antico d’Italia, ottenuta in pochi anni: “”Siamo partiti da 20 ragazze, ora siamo a circa 90. Speriamo di incrementare ancora il numero”.

I media hanno dato maggior spazio al calcio femminile nell’ultimo periodo: “La qualificazione dell’Italia ai Mondiali femminili ha dato un input maggiore per la crescita di questo movimento. Nel nostro settore siamo ancora un po’ indietro, poiché siamo al livello dilettantistico, mentre in altre nazioni si è già a quello professionistico” commenta Guglielmi.

Il tecnico conclude sugli aspetti della preparazione delle ragazze: “Le differenze tra allenare una squadra maschile e una femminile sono tante, soprattutto dal punto di vista psicologico. La ragazza che gioca a calcio deve essere allenata sia dal punto di vista tecnico, sia, e soprattutto, da quello mentale. Ha bisogno di un allenatore che la segua da tanti punti di vista, a differenza dei maschi che sono interessati a obiettivi di tipo tecnico: come il raggiungimento della serie C, della serie B oppure della serie A. Un allenatore delle ragazze deve anche essere un “padre” per loro. Ovviamente ci sono le differenze dal punto di vista fisico: ma su quello tecnico, le differenze sono poche. Ci sono ragazze di tutte le età che sono tecnicamente alla pari dei maschi”

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