Dal 17 gennaio il Grifone non segna sotto la Nord: l’incantesimo si spezzerà  col Torino?

L’ultimo gol del Genoa sotto alla Nord porta la firma di Pavoletti. Era la prima di ritorno, i rossoblu’ vinsero 4-0. Un gol di Suso sotto alla Sud, poi nella ripresa tre marcature davanti ai tifosi piu’ caldi di Pavoletti, Rincon e ancora Pavoletti, con una mezza rovesciata da applausi. Era il 17 gennaio scorso. […]


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L’ultimo gol del Genoa sotto alla Nord porta la firma di Pavoletti. Era la prima di ritorno, i rossoblu’ vinsero 4-0. Un gol di Suso sotto alla Sud, poi nella ripresa tre marcature davanti ai tifosi piu’ caldi di Pavoletti, Rincon e ancora Pavoletti, con una mezza rovesciata da applausi. Era il 17 gennaio scorso. La squadra di Gasperini sotto alla Nord non ha piu’ segnato.

Nelle partite in casa è arrivato il pareggio 0-0 contro la Fiorentina e nella successiva partita al Ferraris un altro pari a reti bianche con la Lazio. Poi ecco i tre punti in rimonta con l’Udinese. I gol decisivi di Cerci su rigore e di Laxalt sono stati siglati sotto alla Sud come quello di Rigoni con l’Empoli per l’1-0 finale. Insomma da 360’ il Genoa non gioisce sotto alla Nord per la rete di qualche suo giocatore. È un caso piuttosto strano.

Domenica a Marassi arriva il Torino. Un match in cui Burdisso e compagni si attendono altri punti per muovere la classifica. Servono i gol che però non sono facili da ottenere visto la penuria di attaccanti. Pavoletti è ancora fuori, Matavz è arruginito e così Gasperini si affiderà di nuovo a Pandev che nell’ultima partita ha dimostrato finalmente voglia e preparazione fisica e all’ex granata Cerci che non ha i novanta minuti nelle gambe, ma che qualche guizzo decisivo lo puo’ piazzare da un momento all’altro durante la sua prestazione. Chissà, magari sotto alla Nord, quasi due mesi dopo l’ultimo gol.

Giovanni Porcella – Primocanale

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