COSA VA/COSA NON VA: Genoa, perché non tiri in porta?

90+3: se tiri in porta qualcosa succede. A Milano il Genoa è partito con l’intensità giusta, quella chiesta da Gasperini in conferenza stampa, poi si è innescato una sorta di processo che ha trasformato il pressing iniziale in visione passiva degli eventi. Il siluro di Honda da trenta metri nella testa dei rossoblu ha rappresentato […]


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90+3: se tiri in porta qualcosa succede. A Milano il Genoa è partito con l’intensità giusta, quella chiesta da Gasperini in conferenza stampa, poi si è innescato una sorta di processo che ha trasformato il pressing iniziale in visione passiva degli eventi. Il siluro di Honda da trenta metri nella testa dei rossoblu ha rappresentato una sorta di sentenza e poco importava del volo di Perin che ha impedito al pallone di insaccarsi sotto l’incrocio. Da quel momento il grifone si è spento, chiaro segnale che i problemi principali della squadra risiedono soprattutto nella sua convinzione di potere fare bene. Bacca, sugli sviluppi del corner successivo, ha portato avanti il Milan, un vantaggio che è stato gestito ottimamente fino al 93esimo quando Cerci ha corretto in rete la respinta di Donnarumma sul tiro di Rigoni.

La domanda che tutti si pongono è una: perché il Genoa non tira mai verso la porta? Le squadre di Gasperini hanno sempre fatto della manovra elaborata il proprio marchio di fabbrica, ma questa compagine non può ripercorrere i sentieri battuti in passato perché evidentemente non ha i componenti con le caratteristiche per confezionarla. L’infortunio di Pavoletti e Ansaldi ha penalizzato molto il grifone, ma il tempo sta scorrendo inesorabilmente e la classifica si fa sempre più calda

Cosa va

Bene Fiamozzi, autore di un paio di ottimi traversoni. Cerci sta lentamente riacquisendo la forma giusta

Cosa non va

Gioco d’attacco inesistente

L’unico tiro in porta è arrivato al 93′

Non si è mai cercata la conclusione dalla distanza

Troppe disattenzioni individuali. Dzemaili non ha dettato i tempi e perso ingenuamente troppi palloni

È mancata la corsa di Laxalt: vero punto di forza di questo Genoa

Riccardo Cabona

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