Capozucca: «Capisco le critiche ma abbiamo sbagliato solo l’ultimo anno»

Il direttore sportivo del Genoa, attraverso il sito ufficiale della società, commenta il campionato che attende il Grifone il giorno dell’antivigilia della prima giornata.  «Domenica si apre un campionato importantissimo, per eguagliare il record di permanenza in serie A nel secondo dopo guerra – dice Stefano Capozucca – L’anno venturo sarebbe infatti il settimo di […]


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Il direttore sportivo del Genoa, attraverso il sito ufficiale della società, commenta il campionato che attende il Grifone il giorno dell’antivigilia della prima giornata.  «Domenica si apre un campionato importantissimo, per eguagliare il record di permanenza in serie A nel secondo dopo guerra – dice Stefano Capozucca – L’anno venturo sarebbe infatti il settimo di fila. Comprendiamo per certi versi le critiche rivolte, ma a ben vedere sotto la gestione Preziosi è stato sbagliato solo un anno e cioè l’ultimo. In questo lasso di tempo abbiamo raggiunto una certa continuità di risultati, da qui sono passati giocatori di elevato spessore tecnico, sacrificati sull’altare poi delle esigenze economiche. Non vogliamo illudere i tifosi con discorsi improntati a promesse e lustrini».

La situazione economica dell’Europa e dell’Italia in particolare non è delle più rosee e anche il calcio ne sta pagando le conseguenze. «La congiuntura generale sta imponendo pure a club con risorse diverse dalle nostre tagli e un ridimensionamento, più economico che tecnico, per curare gli aspetti di bilancio e percorrere la strada del fair-play finanziario – prosegue il direttore sportivo rossoblù – La riduzione delle spese per i salari è un passo obbligato. Sta a noi dirigenti, tecnici e giocatori cercare di far tornare entusiasmo al presidente Preziosi e ai tifosi, che ringraziamo per gli abbonamenti sottoscritti. Come sta a noi inseguire l’idea di trasferire in campo un tipo calcio in sintonia con il dna della nostra gente e che ci conduca verso obiettivi perseguibili».

Infine commenta la squadra che piano piano si sta costruendo. «De Canio sta compiendo e ha impostato un ottimo lavoro – conclude Capozucca – Fare bene sul campo può favorire il ritrovamento della compattezza ambientale. Mi fa piacere sottolineare che in tanti anni, mai avevo visto un’unità d’intenti e un’armonia così pronunciate tra società, dirigenti e settore tecnico». 

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