Campionato ai raggi X: Genoa virtuoso per i cartellini gialli, meno per i rossi diretti

I giocatori del Grifone hanno ricevuto 89 ammonizioni, contro una media di 92,4 per club. Per le espulsioni immediate, i rossoblù ne hanno subite quattro contro la media di 2,35


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Buoni o cattivi? Ammonizioni ed espulsioni. Il Genoa, statistiche alla mano, si piazza tra le squadre virtuose per quanto riguarda i cartellini gialli. La Lega di Serie A informa che nel corso della stagione appena conclusa gli arbitri hanno sventolato la bellezza di 1.848 “gialli”, il che equivale ad una media di 92,4 per squadra. I rossoblù ne hanno collezionati 89, dei quali 49 nel girone d’andata ed il restante, ovviamente, in quello di ritorno. Nel conteggio sono stati considerati anche i doppi gialli appioppati nella prima parte del campionato a Cissokho, De Maio, Džemaili ed Izzo che poi è l’unico ad essere stato espulso per somma di ammonizioni anche nella seconda frazione della massima competizione calcistica.

Sui rossi diretti, invece, il Genoa è ben sopra la media della Serie A: quattro espulsioni a fronte di una media di 2,35 per squadra (47 i “cattivi” finiti anzitempo negli spogliatoi). Per il raffronto si sono presi in considerazione solo i rossi diretti, giacché la Lega non specifica se le 47 espulsioni sono al netto dei doppi gialli. Un grosso contributo lo ha dato il comparto offensivo della tripla “P”: Pandev, Pavoletti e Perotti, con l’argentino che ha ben contribuito con i due rossi rimediati nei match contro il Sassuolo e contro il Bologna. Nota di conforto il fatto che nel girone di ritorno nessun giocatore rossoblù s’è visto recapitare direttamente un cartellino rosso.

Ventiquattro sono le giornate di squalifica comminate in totale al Genoa dal giudice sportivo. I recordmen sono stati Izzo, Pavoletti e Perotti con quattro turni ciascuno; a ruota Pandev con tre giornate, poi De Maio, Džemaili e Rincón con due turni ed infine Burdisso, Cissokho e Muñoz con una giornata di stop. Pandev, Pavoletti e Perotti (la banda della “P”) hanno il triste primato di aver collezionato tre giornate di fila per gesti violenti.

Per Pandev piccolo discorso a parte: dopo quel “fallaccio” nel match contro la Lazio (5ª di andata), il macedone s’è messo in riga e non s’è più fatto ammonire né espellere.

Infine, nessun provvedimento disciplinare in campo (la lista dei “bravi”) per Gabriel Silva, Kucka (una sola presenza), Lazović, Matavž e Panico (una sola presenza con partenza dalla panchina).

Alfonso Magno

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