Calvani si allena alla Fit&Football Training di Roma: «Un difensore moderno»

Il personal trainer Libianchi: «Lo conosciamo dai tempi dell'Urbe Tevere, è esplosivo e veloce»


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

La stagione ufficiale si avvicina e i calciatori del Genoa lavorano per presentarsi al meglio al raduno d’inizio luglio. Dai senatori, ai più giovani. Tra questi c’è anche Gabriele Calvani, capitano della Primavera convocato sei volte in prima squadra senza debuttare, che nel periodo di inattività agonistica sta affrontando un iter personalizzato di allenamenti presso la Fit&FootballTraining di Roma, academy di perfezionamento tecnico, atletico e recupero infortuni fondata da Simone Libianchi e Gianluca Lazzarini, personal trainer entrambi in possesso della licenza Uefa C come ogni altro collega – alcuni Uefa B – della struttura sita in zona Eur.

«Conosciamo Calvani dai tempi dell’Urbe Tevere, società della capitale presso cui mi sono allenato per qualche anno essendo stato un calciatore semiprofessionista: assieme a lui abbiamo stilato un piano ad hoc suddiviso in tre settimane tra campo (lavoro aerobico, anaerobico e tecnico), sala pesi (forza per parte alta e bassa del corpo) e piscina (scarico e bilanciamento)» spiega Simone Libianchi in esclusiva a Pianetagenoa1893.net. «Gabriele ha una struttura fisica imponente, è dotato di grande esplosività, potenza nel colpo di testa e altresì una buona velocità di esecuzione nei gesti tecnici – aggiunge Libianchi – Sorprende anche la curiosità nel chiedere spiegazioni sugli esercizi che gli proponiamo durante l’ora e mezza d’allenamento intensivo che svolge singolarmente o, al massimo, con tre persone».

L’attività della Fit&FootballTraining ha chiamato a raccolta anche suo fratello Simone e Lorenzo Gagliardi, portiere e difensore della Primavera del Genoa. Il logo dell’academy romana è un segnale di pericolo con un tackle reso famoso da un tatuaggio che Daniele De Rossi si è impresso sul polpaccio: «Ci siamo ispirati, senza ricopiarlo – chiosa Libianchi – Mio papà Roberto ha allenato le giovanili della Roma per alcuni anni. Con il Genoa esiste un legame storico che dai tempi di Bruno Conti e Pruzzo arriva fino a Strootman, “la lavatrice” come lo chiamavamo noi: se Kevin non avesse avuto infortuni sarebbe arrivato a toccare livelli altissimi, so che al Genoa si è presentato con l’umiltà dei veri leader».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.