Amauri: «Genoa, Palermo o Fiorentina? Non posso dire nulla»

“È sempre bello e piacevole sentire queste cose, poi giustamente devo parlare con il mio procuratore, lui per adesso è a Milano, vedremo quello che sarà e cosa succederà… Come ho sempre detto in Sicilia sono stato benissimo e se sono diventato ciò che sono oggi è grazie al Palermo. Quando si parla di questa […]


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“È sempre bello e piacevole sentire queste cose, poi giustamente devo parlare con il mio procuratore, lui per adesso è a Milano, vedremo quello che sarà e cosa succederà… Come ho sempre detto in Sicilia sono stato benissimo e se sono diventato ciò che sono oggi è grazie al Palermo. Quando si parla di questa squadra e di questa città entra una parte del sentimento e della riconoscenza, adesso si sta parlando tanto, vediamo quando mi arriverà qualcosa di concreto e di chiaro, cioè qualcuno che mi chiami e mi dica come stanno le cose: in quel caso parleremo e vedremo”. Amauri, ex giocatore del Palermo corteggiato dalla società siciliana, dal Genoa e dalla Fiorentina, ha parlato del suo futuro ai microfoni di Mediagol.

Il nodo principale è il suo ingaggio molto alto: il giocatore sembra venire incontro al Palermo: “Se sarei disposto a ridurmi l’ingaggio? Sì, ma le cose in questo caso si devono fare in tre, perchè in gioco ci sono io, il Palermo e la Juventus, quindi si deve vedere. Non è una cosa semplice anche perchè la Juve chiede ancora tanti soldi per me, vedremo quello che ha intenzione di fare il Palermo e cosa verrà fuori. Non basta dire che a me il Palermo va bene, perchè se poi la Juve chiede 7 milioni di euro per il mio cartellino le cose si complicano a prescindere dal mio volere. Io sarei disposto a venire incontro alle esigenze del Palermo”.

Amauri è però corteggiato anche da altre squadre, in Italia si parla di Fiorentina e Genoa, ma il giocatore sa già che di fronte ad un’alternativa sarà disposto a scegliere con il cuore: “Si parla di me anche per la Fiorentina, se potrò scegliere darò la priorità al Palermo? Tutto quello che dico in questo momento un domani può sembrare poco carino, si potrebbe dire che ho rifiutato questa o un´altra destinazione… Voi lo sapete che cosa penso e credo che la mia risposta non valga neanche, sapete bene cosa significhi il Palermo per me, basta il fatto che quando si parla dei rosanero per me entrano in gioco il cuore e i sentimenti, credo che sia più che sufficiente come risposta”.

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