QUI PEGLI/Alberto Gilardino in un mese e poco più è diventato un beniamino della Gradinata Nord, grazie alle sue giocate e all’intesa che si è creata con l’asso argentino Rodrigo Palacio. Il bomber campione del mondo 2006 ha incominciato la sua conferenza stampa facendo un bilancio di questo inizio in rossoblù: “Sono molto soddisfatto per questo primo mese a Genova. Ho instaurato un rapporto con compagni molto bello sia fuori che dentro il campo, specialmente in partita. Inoltre era molto importante per me farmi trovare subito pronto. “L’attaccante di Biella ha ribadito più volte il supporto dei compagni che anche grazie al loro lavoro ha potuto esprimersi al meglio: “Devo ringraziare i miei compagni se riesco ad esprimermi al meglio è anche grazie a loro, che fanno un lavoro ottimo. Inoltre con Rodrigo mi trovo molto bene, non pensavo fosse così forte, oltre che tecnicamente è un giocatore intelligente che sa sempre dove va la palla e sa come muoversi e questo mi aiuta tantissimo ad integrarmi con lui”. Quando si parla di Gilardino si parla di Nazionale, obiettivo dell’ex viola: “In questi tre mesi devo dare il massimo per questa maglia, per convincere Prandelli a portarmi agli Europei. Per me la nazionale è sempre un obiettivo per me e ho voglia di fare bene. Purtroppo a Settembre sono uscito fuori dal giro a causa delle mie prestazioni e del mio brutto infortunio. Sarebbe una grande emozione ritornare in azzurro nell’amichevole che si disputerà a Marassi”. Marino e i suoi uomini nel giro di tre giorni affronteranno due trasferte difficili come Catania e Bergamo: “In trasferta abbiamo sempre faticato, ma non è mai venuta meno la prestazione come è accaduto a Palermo, ma per nostri errori abbiamo vanificato i nostri sforzi. Lavoriamo per migliorarci sempre sia dal punto di vista fisico che mentale. Catania è un campo difficile ma cercheremo di poter a casa punti. Inoltre con queste due partite vedremo il nostro valore”. In questa settimana ci sono state molte polemiche sul campo, l’attaccante rossoblù ha risposto così: “ Tutte le volte che si gioca a Marassi qualcuno si lamenta, ma credo che abbiamo fornito tre grandi prestazioni, abbiamo dominato la partita”. Non si può non parlare di calcio scommesse in questo periodo: “Sinceramente dentro gli spogliatoi non ne parliamo tantissimo, neanche piace parlarne. Ma è stato chiamato in causa un mio amico: Dainelli, su di lui posso dire che è un ragazzo leale ed onesto di più non parlo e non voglio entrare in questi argomenti”.
Alessandro Casu
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