De Bode: «Alla faccia di chi ci credeva sazi»

«Alla faccia di chi ci pensava sazi… penso sia merito degli ultimi arrivati e dei giovani saliti dagli Allievi, che hanno portato una ventata di entusiasmo». Il capitano della Primavera Alessio De Bode racconta al sito della società rossoblù la sua gioia per aver raggiunto la fase finale del campionato Primavera. «Alle loro spalle poi […]


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«Alla faccia di chi ci pensava sazi… penso sia merito degli ultimi arrivati e dei giovani saliti dagli Allievi, che hanno portato una ventata di entusiasmo». Il capitano della Primavera Alessio De Bode racconta al sito della società rossoblù la sua gioia per aver raggiunto la fase finale del campionato Primavera. «Alle loro spalle poi ci siamo noi – prosegue il giocatore rossoblù – i “vecchi” reduci dalla cavalcata scudetto: fin dai primi giorni di ambientamento abbiamo subito fatto capire loro come girava la baracca e infatti…». Il meccanismo della Primavera sembra simile a quello della prima squadra. «Esatto, s’imparano anche queste cose – sottolinea De Bode – da gente come Criscito, Milanetto e Rossi. Oltre alle dritte di ordine tecnico, giocatori del genere ti insegnano pure ad andare incontro agli ultimi arrivati, per facilitarne l’adattamento alla realtà». Il “condottiero” savonese, che l’anno scorso si era tatuato lo scudetto sulla coscia, non fa pronostici: «Che volete chi vi dica se non: non succede… ma se succede”. Altro tatuaggio in canna? “No comment…».

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