La formazione Primavera del Genoa con la vittoria esterna sul Cesena per 2-1, con le reti di Doninelli e Jelenic, raggiunge con ben tre giornate d’anticipo la matematica qualificazione alla fase finali, senza ulteriori play-off e soprattutto come testa di serie.
Per commentare quest’altro grande successo dei grifoncini, Pianetagenoa1893.net ha contattato in esclusiva dopo pochi minuti dal trionfo ottenuto in Romagna l’allenatore Sidio Corradi che, in coppia con Ivan Juric, ha guidato per la quarta volta consecutiva la primavera rossoblù alle fasi finali.
Mister Corradi, un altro grande successo per il settore giovanile del Genoa. Ora i complimenti piovono da ogni parte, ma lei ad inizio stagione credeva ad un’annata così importante?
«Se devo essere sincero, dopo la partenza di una decina di giocatori importanti per l’ossatura della squadra dello scorso anno, pensavo ad un buon campionato. Sicuramente non così. E’ stata una cavalcata incredibile: abbiamo una squadra meravigliosa che ha saputo migliorarsi giorno per giorno, mese per mese. Ora non mi stupisce il fatto di aver già vinto il girone, con così tanti punti di distanza sulle seconde Juventus e Fiorentina. E’ una grande squadra che come le grandi squadre si fonda su un gruppo unito e compatto: chi gioca, chi entra e chi esce riesce sempre a dare il meglio per i compagni e per il Genoa».
E’ il quarto anno consecutivo che il Genoa approda alla fase finale del campionato Primavera: è senz’altro una squadra di promesse. Quanta importanza ha questo settore giovanile?
«Importantissimo. Il lavoro è fatto a monte, da 4-5 cinque anni a questa parte: Donatelli, direttore generale del settore giovanile, e Sbravati, responsabile della scuola calcio, stanno eseguendo un ottimo lavoro che in questi anni sta dando i suoi frutti. Si seguono i ragazzi con qualità e il lavoro degli osservatori risulta come sempre egregio. I ragazzi del ’93 ora della Primavera, l’anno scorso facevano parte degli Allievi Nazionali: questo a testimonianza del grande lavoro svolto da questa società a favorire gli inserimenti e i passaggi di categoria».
Oggi si è disputata una prestazione da incorniciare in casa del Cesena: chi è stato il migliore in campo?
«Ho visto una grande partita da parte di tutti, veramente. Anche se non sono solito dirlo, oggi mi sento di premiare con la palma del migliore in campo Jelenic. Ha offerto una prestazione memorabile, coronandola con un gol da applausi: nonostante il gran caldo, ha corso per 30 metri palla al piede per poi arrivare davanti al portiere e segnare con un preciso diagonale».
Mancano ancora tre partite, ma l’obiettivo già da domani sarà la fase finale. Come si preparerà questo Genoa?
«Le partite restanti le giocheremo con la stessa dedizione mostrata in tutto il campionato e con la preparazione che abbiamo fin qui adottato. Dopo, ci saranno i play-off e avremo un mese di pausa: disputeremo un torneo a Piacenza con altre squadre professionistiche per non stare fermi e non perdere la forma. Cercheremo di presentarci al meglio. Visto che l’appetito vien mangiando, perché non provare a vincere anche questo titolo?»
Daniele Zanardi
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