Missione per Gasperini: rigenerare Matri come Borriello e Gilardino

Cercare la luce a Genova dopo le ombre di Milano: Alessandro Matri è solamente l’ultimo della lista. Anno da dimenticare, quello passato dal centravanti che un anno fa era tornato come il figliol prodigo da mamma Milan, che l’aveva cresciuto prima di mandarlo a crescere altrove, prima di consacrarsi a Cagliari e infine alla Juventus. […]


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Cercare la luce a Genova dopo le ombre di Milano: Alessandro Matri è solamente l’ultimo della lista. Anno da dimenticare, quello passato dal centravanti che un anno fa era tornato come il figliol prodigo da mamma Milan, che l’aveva cresciuto prima di mandarlo a crescere altrove, prima di consacrarsi a Cagliari e infine alla Juventus. 12 milioni di euro e le pressioni di un ambiente che non l’ha mai veramente accettato.

Passare al Genoa per chi l’ha preceduto è stato un toccasana, vedi Marco Borriello nel 2007: il Milan ci punta ma l’attaccante non riesce a imporsi. In tre parentesi colleziona 16 partite segnando un gol. La svolta sotto la Lanterna alle dipendenze di Gian Piero Gasperini: 19 reti in 35 partite e per lunghi tratti capocannoniere della Serie A. Giocate e gol spettacolari e Nazionale conquistata, prima di ritornare a furor di popolo proprio al Milan.

Solo un anno fa un altro giocatore ha fatto sognare i tifosi rossoblù: Alberto Gilardino. Tre anni al Milan senza una vera e propria consacrazione, poi trovata alla Fiorentina. Al Genoa è stato trascinatore ancora una volta grazie a Gasperini, ha segnato e fatto segnare, facendo incetta di voti alti in pagella. Lascia con uno score importante: 15 reti in 36 partite. Rigenerato e con il premio di un ricchissimo contratto offerto dalla Cina.

Gaetano Mocciaro

Tuttomercatoweb.com

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