Michele Criscitiello: «Ieri si è accesa la lampada di Aladino Liverani»

Michele Criscitiello, direttore di Tmw, ha commentato il perentorio 3-0 inflitto dal Grifone ai blucherchiati nel suo editoriale. «Complimenti al Genoa – scrive il giornalista – che ha affossato la Samp nel derby della Lanterna. E’ rimasta spenta quella di Delio Rossi, si è accesa quella di Aladino Liverani. Volevano già esonerarlo, perchè era giovane e […]


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Michele Criscitiello, direttore di Tmw, ha commentato il perentorio 3-0 inflitto dal Grifone ai blucherchiati nel suo editoriale. «Complimenti al Genoa – scrive il giornalista – che ha affossato la Samp nel derby della Lanterna. E’ rimasta spenta quella di Delio Rossi, si è accesa quella di Aladino Liverani. Volevano già esonerarlo, perchè era giovane e poco preparato. Ieri, invece, ha sistemato la difesa in maniera perfetta e ha chiesto ai terzini di fare le ali. Antonini lo ha accontentato e si è messo a fare il goleador dopo 9 minuti. Immaginate la faccia di Max Allegri se era davanti alla tv a vedere la sfida di Genova. Il terzino milanese si è tolto subito una grande soddisfazione. Il messaggio inviato ad Allegri è chiaro, anche se non si può fare nessun accenno perchè sarebbe politicamente scorretto. Così come sarebbe scorretto tenere fuori un calciatore per partito preso; cosa che ha fatto Allegri al Milan. Limite tecnico preoccupante quando un allenatore giudica per simpatie ed antipatie e non manda in campo la formazione migliore. Antonini, al Milan, nell’ultimo anno è stato trattato da Allegri come un appestato. Il calciatore si può mettere in discussione, l’uomo no. Il gol di Genova lo avrà portato il piccione sulla spalla di Max che, una volta finite le lacrime da versare, starà pensando che come terzino ha Zaccardo che a Torino ha ballato la rumba. Il Milan dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non sempre le stagioni che partono male si recuperano, come accaduto un anno fa. Non sempre da dicembre hai la fortuna e bravura di procurarti un bel numero di rigori. Ora sotto con la Champions, per il campionato c’è tempo. Mica tanto!»

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