Genoa, la quiete dopo la tempesta

Lungi dal parafrasare la nota poesia di Giacomo Leopardi, è innegabile che per tutto il popolo rossoblu una sconfitta nel derby può metaforicamente  equipararsi ad una tempesta.  Tempesta che curiosamente ha sempre trovato, almeno nell’ultimo decennio, l’immediata quiete. Andiamo con ordine. Dal suo ritorno in serie A avvenuto nel 2007 il Genoa ha conosciuto la […]


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Lungi dal parafrasare la nota poesia di Giacomo Leopardi, è innegabile che per tutto il popolo rossoblu una sconfitta nel derby può metaforicamente  equipararsi ad una tempesta.  Tempesta che curiosamente ha sempre trovato, almeno nell’ultimo decennio, l’immediata quiete. Andiamo con ordine. Dal suo ritorno in serie A avvenuto nel 2007 il Genoa ha conosciuto la sconfitta contro i cugini in 6 occasioni compresa ovviamente quella di martedì sera. Per contro, comunque, altrettanti 6 successi e 3 pareggi. Ebbene, nei turni immediatamente  seguenti ha ottenuto ben 5  vittorie su 5, tutte in trasferta. Nella stagione 2007-2008 alla debacle nella stracittadina risolta da Maggio nel finale, ha fatto seguito immediato il successo al Friuli di Udine per 5-3 con clamorosa tripletta di Borriello.

Due anni più tardi, alla sconfitta nel derby targata Cassano, il “piacer figlio d’affanno” avvenne al Tardini di Parma, terreno mai violato sino a quel momento dal grifone. Un 3-2 con gol finale di Fatic e partita capolavoro di Palacio autore di una doppietta. Altra rivalsa a Bergamo. L’1-0 firmato da Bertolacci riportava immediata serenità dopo lo sciagurato rovescio per 3-1 contro la Samp. L’anno successivo (stagione 2013-2014) allo stop casalingo contro gli eterni rivali (0-1 gol di Maxi Lopez) il grifone rispondeva subito andando ad espugnare l’Ardenza di Livorno. L’1-0 firmato Antonelli andava a sfatare un tabù che durava a livello di serie A da oltre 70 anni. La scorsa stagione il doriano Gabbiadini imitava il collega Maxi Lopez, ma nel turno successivo i rossoblu trovarono la loro vendetta ancora al Tardini contro il Parma di Cassano. Gol iniziale di Perotti (futuro ex rossoblu), pareggio di Coda, e gol decisivo di Matri al 94’.

Se andiamo a scomodare il passato remoto scoviamo che nella stagione 1963-64 il grifone subì una sconfitta contro i rivale cittadini (0-1 gol di Barison). Il turno successivo proponeva un …… Atalanta – Genoa, finita con un clamoroso 3-1 per la squadra rossoblu sinonimo di annullamento dei malumori da parte dei suoi fans. E qui finisce la nostra storia. Domenica prossima è in programma un altro Atalanta – Genoa. Due sono le conclusioni: la prima che a questo punto, dopo una striscia di sei sconfitte, non resta altro che affidarsi alla tradizione, elemento questo che almeno sul piano calcistico ripaga sempre. La seconda è che alla luce di quanto riportato, chi scommetterà su un successo del Genoa a Bergamo non verrà sicuramente preso per folle, anzi……

Marco Colla

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