Tante scommesse vincenti nella tabaccheria dell’amico di Buffon

Ben l’80% delle giocate sarebbero risultate vincenti nella tabaccheria abilitata alle scommesse sportive di via Garibaldi a Parma. Lo riporta il sito de Il Fatto Quotidiano che riporta i primi risultati della perquisizione della Guardia di Finanza nell’esercizio gestito da Massimo Alfieri, l’amico di Gianluigi Buffon. «La tabaccheria era divenuta oggetto di indagine – scrive […]


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Ben l’80% delle giocate sarebbero risultate vincenti nella tabaccheria abilitata alle scommesse sportive di via Garibaldi a Parma. Lo riporta il sito de Il Fatto Quotidiano che riporta i primi risultati della perquisizione della Guardia di Finanza nell’esercizio gestito da Massimo Alfieri, l’amico di Gianluigi Buffon. «La tabaccheria era divenuta oggetto di indagine – scrive il quotidiano – dopo che il pool antiriciclaggio della Procura di Torino aveva aperto un’inchiesta su un movimento di assegni – 14, di importo compreso tra i 50mila e i 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro – che tra il gennaio e il settembre 2010 il portiere della Juve e della nazionale ha versato sul conto di Massimo Alfieri». Il portiere della Nazionale non è indagato a Cremona e a Torino. L’ipotesi delle Fiamme Gialle riguardava il fatto che Buffon, prosegue sempre Il Fatto Quotidiano, quel milione e mezzo avrebbe potuto scommetterlo: bisognerà vedere se ci saranno eventuali risvolti per la Giustizia Sportiva, poiché i tesserati Figc non possono puntare su partite di calcio. 

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