La Karibuni Genoa si aggiudica il derby di Malindi

Il calcio, a volte, ti fa pensare che tra Africa e Liguria non ci siano poi queste grandi differenze. Anche a Malindi, ad esempio, esiste un derby, e anche qui la squadra avversaria dei Grifoncini kenioti è originaria di un quartiere della città, che si chiama Shela. La compagine dei giovanissimi di Shela si chiama […]


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Il calcio, a volte, ti fa pensare che tra Africa e Liguria non ci siano poi queste grandi differenze. Anche a Malindi, ad esempio, esiste un derby, e anche qui la squadra avversaria dei Grifoncini kenioti è originaria di un quartiere della città, che si chiama Shela. La compagine dei giovanissimi di Shela si chiama Myfem e, fino all’anno scorso, era la più quotata realtà giovanile della provincia.

Il primo derby, giocato quindici giorni fa, sembrava aver confermato questa leadership, la Myfem aveva battuto per 3-1 la Karibuni Genoa Malindi, che aveva alle spalle soltanto poche amichevoli e denunciava ancora problemi di adattamento dei ragazzi. Proprio come il Genoa dei più grandi in Italia, tanti volti nuovi che ancora si dovevano conoscere.

Dopo la salutare sconfitta contro il Gede imbottito di fuori quota, e due incoraggianti pareggi, il grande giorno della rivincita è arrivato: mister Ben Ouma ha caricato i ragazzi, all’allenamento è arrivato anche un tifoso genoano di Chiavari in vacanza, Mauro Fogola, con due bimbi che indossano le maglie di Rossi e Criscito.

Così il derby ha inizio: il capitano Eugene prende per mano la squadra e organizza il gioco, Janji è imprendibile sulla fascia (anche se a volte fa un po’ troppo di testa sua) e Fahad Abdallah, il centravantino alto e robusto che già i compagni chiamano “Lucatoni”, si fa largo tra le maglie dei “cugini” della Myfem. La partita, comunque è in perfetto equilibrio fino a quando è proprio il capitano Eugene (un talentino con un futuro assicurato, almeno a livello continentale) a realizzare con un preciso diagonale, dopo sponda di Fahad e passaggio di Mwangemi.

Nel secondo tempo il Karibuni Genoa Malindi in contropiede dilaga: Janji semina gli avversari e realizza il secondo gol in solitaria, l’ala destra George, che nelle movenze e nella grinta sembra un piccolo Marco Rossi africano, lo imita poco dopo e nel finale c’è gloria anche per la punta di diamante, Fahad fissa il risultato su 4-0. Rivincita onorata con gli interessi. Ma c’è ancora tutto l’anno, perché a Malindi il “derby della lanterna” si gioca una volta al mese.

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