JEDA: «Non credo a un Genoa ridimensionato, vorrà  certamente riscattarsi»

Se l’attacco del Cagliari sta mostrando qualche difficoltà di troppo, Jeda veste i panni della mosca bianca. Il brasiliano, infatti, è già andato a segno tre volte, risultando spesso decisivo. Poco importa, quindi, se due centri sono stati realizzati su rigore. “E’ importante far gol per me e per la squadra: l’obiettivo di un attaccante […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Se l’attacco del Cagliari sta mostrando qualche difficoltà di troppo, Jeda veste i panni della mosca bianca. Il brasiliano, infatti, è già andato a segno tre volte, risultando spesso decisivo. Poco importa, quindi, se due centri sono stati realizzati su rigore. “E’ importante far gol per me e per la squadra: l’obiettivo di un attaccante è questo. Se portano tre punti, tanto meglio. Con l’Inter poteva essere una grande occasione, è andata male”. La classifica non sorride, ma secondo Jeda non c’è da preoccuparsi. “Le sconfitte sono arrivate per nostre disattenzioni, pause di concentrazione. In Serie A ti puniscono al minimo errore. Dobbiamo essere solo arrabbiati con noi stessi. A Parma abbiamo giocato così, sfoderando una bellissima prestazione. Penso che sia un problema di scelte sbagliate: a volte un passaggio, a volte un tocco in più, a volte un dribbling di troppo”.

Domenica arriva il Genoa, l’anno scorso bestia nera dei rossoblu’, reduce da una clamorosa sconfitta interna. “Se conosco bene l’allenatore e la squadra, saranno molto arrabbiati e vorranno riscattarsi. Non credo a un Genoa ridimensionato. Detto questo, il Sant’Elia deve tornare ad essere il nostro fortino. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, i tifosi ci danno una mano”. (Fonte: Datasport)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.