***IL TRIBUNALE DI MILANO RESPINGE IL RICORSO DI CONTO TV***

Il giudice civile di Milano, Claudio Marangoni, ha respinto il ricorso di Conto Tv che chiedeva di “congelare” gli effetti del contratto tra la Lega Calcio e Sky per la trasmissione delle partite di Serie A delle prossime due stagioni. In gioco c’era un contratto che per le società, che si apprestano a iscriversi al […]


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Il giudice civile di Milano, Claudio Marangoni, ha respinto il ricorso di Conto Tv che chiedeva di “congelare” gli effetti del contratto tra la Lega Calcio e Sky per la trasmissione delle partite di Serie A delle prossime due stagioni. In gioco c’era un contratto che per le società, che si apprestano a iscriversi al prossimo campionato, vale 1.149 milioni di euro per due anni.

Conto Tv, nonostante ”lo ‘spacchettamento’ eseguito” dalla Lega Calcio che aveva ampliato ”le opportunita’ per altri operatori”, non ha poi ”avanzato alcuna offerta di acquisto, ingenerando in tal modo obiettivi dubbi sulla linearita’ della sua condotta”. Lo scrive il giudice civile Claudio Marangoni nel provvedimento con cui ha respinto il ricorso dell’emittente satellitare sui diritti tv calcistici. Il giudice, nella sua ordinanza, spiega che Conto Tv aveva a disposizione la possibilita’ di ‘gareggiare’ per comprare i diritti delle partite di Serie B e quelli del pacchetto ‘Satellite sintesi’, riguardanti le sintesi delle partite, ma non ha mai partecipato alla gara con offerte. ”Il quadro fornito” da Conto Tv, secondo il giudice, e’ ”del tutto parziale in quanto ingiustificatamente delimitato alla sola piattaforma satellitare e dalle sole offerte relative al campionato di Serie A”. Secondo il magistrato, l’emittente toscana poteva acquistare il pacchetto di ‘Satellite sintesi’ e le partite di Serie B, ”contenuti comunque potenzialmente stimolanti l’interesse di una parte del pubblico”. L’emittente, dunque, ”avrebbe potuto integrare contenuti di interesse per un pubblico maggiormente rivolto a seguire il campionato minore, ma che certamente avrebbe altresi’ apprezzato la contemporanea offerta delle sintesi degli incontri di Serie A”. Sintesi che, peraltro, si legge ancora nel provvedimento, sono di ”venti minuti” e permettono allo spettatore di ”cogliere con maggiore ampiezza l’effettivo andamento generale dell’incontro”, rispetto a sintesi piu’ brevi. Con queste motivazioni il giudice ha respinto il ricorso di Conto Tv che faceva riferimento ad una posizione dominante e monopolistica dell’accordo tra Sky e Lega.

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