Il Romanista: «Roma-Genoa alle 17 è pura follia»

Il pasticcio all’italiana è servito. Al 99%, Roma-Genoa si giocherà giovedì 15 marzo alle 17. Pieno pomeriggio di giorno feriale. Significa che all’Olimpico non andrà praticamente nessuno. Forse qualche abbonato, sicuramente i ragazzi della Curva. Ma nemmeno tutti, perché anche chi va in Curva lavora. La decisione, presa dalla Lega di A perché il sabato […]


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Il pasticcio all’italiana è servito. Al 99%, Roma-Genoa si giocherà giovedì 15 marzo alle 17. Pieno pomeriggio di giorno feriale. Significa che all’Olimpico non andrà praticamente nessuno. Forse qualche abbonato, sicuramente i ragazzi della Curva. Ma nemmeno tutti, perché anche chi va in Curva lavora. La decisione, presa dalla Lega di A perché il sabato successivo alle 13,30 si disputa Italia-Scozia, ha lasciato di stucco (eufemismo) la tifoseria giallorossa. Alle radio e su Internet è già partito il tam tam per boicottare la partita: che all’Olimpico ci vadano le tivvù. Solo le tivvù.

Ufficiosamente, la Lega ricorda che servono almeno 24 ore, e quindi tutto venerdì, per adattare l’Olimpico al rugby. Ok, ma perché alle 17? Alle 19 non si può, perché a quell’ora scende in campo in Europa League l’Udinese e la Uefa vieta di far disputare incontri di campionato in concomitanza con le proprie competizioni. Escludete dunque le 19, ma anche le 21, quando sono previste le altre partite della ex Coppa Uefa. D’accordo, ma perché non giocare allora lunedì sera? In Lega temono il possibile imperfetto rizollamento dello stadio. Il rischio, avvertono a Milano, è che Roma e Genoa si debbano trovare a fare i conti con un terreno in pessime condizioni…clicca qui per leggere tutto l’articolo su Il Romanista

Daniele Galli per Il Romanista

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