ATTENZIONE: allerta 2 su tutta la Liguria dalle 9 di domani alle 12 di domenica

La Protezione Civile della Regione Liguria ha diramato lo stato di allerta idrologica 2 (ossia quello massimo) dalle ore 9:00 di domani alle 12:00 di domenica. La decisione è stata presa in seguito all’arrivo di una perturbazione che porterà piogge intense su tutto il territorio regionale. Ecco il bollettino della Protezione Civile. DOMANI, sabato 10 […]


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La Protezione Civile della Regione Liguria ha diramato lo stato di allerta idrologica 2 (ossia quello massimo) dalle ore 9:00 di domani alle 12:00 di domenica. La decisione è stata presa in seguito all’arrivo di una perturbazione che porterà piogge intense su tutto il territorio regionale. Ecco il bollettino della Protezione Civile.

DOMANI, sabato 10 novembre 2012

In mattinata intensificazione delle precipitazioni da A (NDR: Imperia e Savona) in estensione a BCDE (NDR: tutte le altre zone della regione). Piogge con intensità molto forte, quantitativi elevati su tutte le zone. Fenomeni temporaleschi forti e organizzati su tutta la regione.

DOPODOMANI E TENDENZA, domenica 11 novembre 2012

In mattinata i fenomeni proseguono con medesima intensità su C (NDR: zona del Tigullio e provincia de La Spezia), attenuazione sul resto della regione. Alta possibilità di temporali forti. Probabile miglioramento da metà giornata. Seguire prossimi aggiornamenti.

VALUTAZIONE IDROLOGICA:

In base alle previsioni meteorologiche e alle valutazioni idrologiche effettuate, tenuto anche conto dell’elevata saturazione dei suoli dovuta alle precipitazioni delle settimane precedenti, si prevedono innalzamenti consistenti di tutti i corsi d’acqua della regione. Si configura pertanto una criticità ELEVATA DIFFUSA su tutte le categorie comunali di tutto il territorio regionale.

In ragione delle piogge previste e della saturazione dei versanti si dispone di monitorare le aree a pericolosità di frana molto elevata su tutta la regione (dgr 746/07) oltre ad ogni zona che i Comuni ritengano di particolare criticità e le aree identificate ad elevato rischio residuo, attivando i presidi territoriali ed ogni altra misura volta alla salvaguardia della vita e dei beni.

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