Antonini, giocatore rinato grazie al Genoa

A volte il cuore non basta. Quando fa rima con amore, con squadra di una vita. Sono gli stimoli e ciò che ti circonda a fare la differenza. “Sono rinato grazie al mister e ai compagni”. Le parole di Luca Antonini sono la dolce melodia per la nuova carriera dell’ex terzino del Milan. Che dentro è rossonero […]


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A volte il cuore non basta. Quando fa rima con amore, con squadra di una vita. Sono gli stimoli e ciò che ti circonda a fare la differenza. “Sono rinato grazie al mister e ai compagni”. Le parole di Luca Antonini sono la dolce melodia per la nuova carriera dell’ex terzino del Milan. Che dentro è rossonero ma che, dopo l’esperienza all’ombra della Madonnina, ha detto “non sentivo più fiducia”. Eppure le qualità c’erano e ci sono ancora. Giocare in una platea col sospiro tirato ad ogni piè sospinto non è cosa semplice, figuriamoci in un progetto in fase quanto meno di stallo come quello milanista. Così Antonini, in estate, si è rimesso in gioco. In tanti lo consideravano riserva, da subito si è dimostrato titolare e cardine del progetto rossoblù. Un inizio zoppicante, come tutta la banda Liverani, poi la rinascita sotto il segno del Gasp. E lui sorride, in questa nuova vita rossoblù. Con Portanova e Manfredini, Antonini è interno destro della difesa a tre, ruolo pur nuovo ma al quale si è saputo da subito adattare. Sulla mancina c’è Antonelli, sulla destra Vrsaljko, lui pensa a blindare Perin. A volte il cuore non basta. Ma quello di Antonini sta diventando rossoblù, a suon di prestazioni deluxe.

Marco Conterio 

Tratto da Tuttomercatoweb

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