Amichevole Pro Patria-Milan sospesa da cori razzisti (con commento del direttore)

Gravissimo episodio accaduto nel pomeriggio allo stadio di Busto Arsizio. L’amichevole Pro Patria-Milan è stata interrotta e successivamente sospesa nel primo tempo a causa dei ripetuti cori razzisti dei tifosi della squadra di casa nei confronti dei giocatori di colore del Milan. Boateng, Niang, Emanuelson e Muntari sono stati ripetutamente colpiti verbalmente dai sostenitori bustocchi. La […]


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Gravissimo episodio accaduto nel pomeriggio allo stadio di Busto Arsizio. L’amichevole Pro Patria-Milan è stata interrotta e successivamente sospesa nel primo tempo a causa dei ripetuti cori razzisti dei tifosi della squadra di casa nei confronti dei giocatori di colore del Milan. Boateng, Niang, Emanuelson e Muntari sono stati ripetutamente colpiti verbalmente dai sostenitori bustocchi. La squadra rossonera ha deciso di conseguenza di non tornare in campo. 

Questo inqualificabile episodio fa comprendere che il cancro del razzismo è ormai entrato in metastasi all’interno di gran parte delle tifoserie italiane. Indipendentemente dalla squadra a cui capita dal colore della pelle o dall’etnia dei giocatori e dallo sport, occorre evitare che il tifo si trasformi in un allucinante forma di razzismo. Si prendano dunque misure punitive drastiche contro questi signori che si sono resi colpevoli di questi cori assurdi contro Boateng, Niang, Emanuelson e Muntari. Purtroppo, dato lo stato comatoso dell’italica pedata, forse la loro punizione resterà solo un pio desiderio di giustizia: si può dare finalmente da oggi un segnale di inversione di tendenza? (Ma. Lig.)

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