Violenze in Panathinaikos-Olympiakos: Tsipras sospende il campionato

Il governo del premier Alexis Tsipras ha deciso di sospendere a tempo indeterminato il campionato greco di calcio dopo gli scontri tra i tifosi di Olympiakos e Panathinaikos. In una nota, riportata da Lastampa.it, si rileva che la decisione avrà effetto «non verranno intraprese tutte le iniziative necessarie da parte di tutti i soggetti interessati perché sia […]


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Il governo del premier Alexis Tsipras ha deciso di sospendere a tempo indeterminato il campionato greco di calcio dopo gli scontri tra i tifosi di Olympiakos e Panathinaikos. In una nota, riportata da Lastampa.it, si rileva che la decisione avrà effetto «non verranno intraprese tutte le iniziative necessarie da parte di tutti i soggetti interessati perché sia combattuta la violenza e sia modificato il quadro legislativo». Gli incidenti sono avvenuti dopo la gara tra i “verdi” dell’armatore Yannis Alafouzos e i bianco rossi dell’altro armatore Vangelis Marinakis, terminata con la vittoria dei primi per 2-1. Per ora il campionato non si gioca: ricomincerà, secondo le intenzioni dell’esecutivo, solo quando saranno almeno iniziati i lavori per attrezzare gli stadi con biglietti elettronici e telecamere di sicurezza. Un “pugno duro” visto che il torneo della Super League era già stato sospeso due volte in questa stagione a causa di fatti violenti. Ciò che suscita perplessità è che si stia pensando di introdurre anche in Grecia la tessera del tifoso, sulla falsariga di quanto tentato in Italia dove però è stata bocciata dal Consiglio di stato il 7 dicembre 2011.

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