Terremoto in Nepal: “Agire” Onlus chiede un aiuto

A 4 giorni dal terremoto che ha colpito il Nepal, il bilancio della catastrofe è sempre più tragico: più di 5300 morti, oltre 8.000 feriti. 8 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria, di esse 1.400 hanno bisogno di generi di primissima necessità. Sono attualmente 7 le organizzazioni di AGIRE attive in Nepal: ActionAid, CESVI, […]


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A 4 giorni dal terremoto che ha colpito il Nepal, il bilancio della catastrofe è sempre più tragico: più di 5300 morti, oltre 8.000 feriti. 8 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria, di esse 1.400 hanno bisogno di generi di primissima necessità.

Sono attualmente 7 le organizzazioni di AGIRE attive in Nepal: ActionAid, CESVI, GVC, Intersos, Oxfam,  Terre des Hommes, Sos Villaggi dei Bambini. Il loro obiettivo ora è rispondere ai bisogni più immediati: acqua potabile, cibo, ripari per le famiglie senza tetto, interventi igienico-sanitari nelle aree dove l’impatto del terremoto è stato peggiore: a Sanothimi, Jorpati, Kavre, Bakhatapur, Latipur, Sindhupalchok, Kirtipur, Rasuwa, Kabhre, Dolakha, Sindhuli e in moltre altre piccole località di Kathmandu e della Kathmandu Valley.

“Mancano ancora acqua potabile, elettricità, cibo. Cresce la paura di epidemie, a causa della pioggia e della scarsa igiene. Molti stanno abbandonando Kathmandu e tornando nei loro villaggi. Si teme che le scosse continuino. La gente è davvero molto preoccupata. Non sono sicuro di quello che accadrà. Oltre l’80% degli abitanti di Kathmandu vivono ora all’aperto, per strada, sui campi da calcio. La situazione è veramente tremenda. I negozi sono chiusi. Difficile trovare cibo. Ci stiamo ora concentrando sui bambini e sulle loro famiglie. E’ la valle di Kathmandu la zona più colpita. Stiamo lavorando insieme alla polizia e all’esercito. La distribuzione di acqua e cibo è molto difficile. I bisognosi sono tanti. Ora c’è il problema del freddo e del gelo. Temiamo disordini” – racconta   Shankar Pradhananga, direttore di SOS Villaggi dei Bambini in Nepal.

Le necessità sul campo sono enormi.

Ogni supporto possibile, ora, è importantissimo.

Grazie

E’ possibile sostenere gli interventi delle ONG sul campo, oltre che son l’SMS al 45591 attraverso i seguenti canali:

– Numero Verde 800.132.870

– On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it

– Banca: con bonifico bancario su conto corrente IBAN: IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato ad AGIRE onlus, presso Banca Prossima, Causale: “Emergenza Nepal”

– Posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 o bonifico postale al seguente IBAN: IT 79  U 07601 03200 000085593614, intestato ad AGIRE onlus, Via Aniene 26/A – 00198 Roma, Causale: “Emergenza Nepal”

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