Non è contrario alla concorrenza Ue il divieto per i fondi di detenere i cartellini dei giocatori

Il tribunale di Bruxelles ha stabilito che è legale il divieto per investitori privati di detenere diritti di proprietà sui cartellini dei giocatori. Riporta Transfermarkt.it che il provvedimento non viola le regole della libera concorrenza stabilito dai trattati dell’Unione Europea. Il fondo d’investimenti privati Doyen e di un club della seconda divisione belga, il Seraing avevano […]


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Il tribunale di Bruxelles ha stabilito che è legale il divieto per investitori privati di detenere diritti di proprietà sui cartellini dei giocatori. Riporta Transfermarkt.it che il provvedimento non viola le regole della libera concorrenza stabilito dai trattati dell’Unione Europea. Il fondo d’investimenti privati Doyen e di un club della seconda divisione belga, il Seraing avevano ricorso contro la Fifa che ha dunque avuto ragione. “La cosiddetta “Third-party ownership”, che adesso è vietata, è stata molto usata in America Latina, Portogallo e Spagna” conclude il sito.

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