Giro d'Italia: Rogers vince la Collecchio-Savona. Le foto a Villapiana

Il giro d’Italia a Savona, tappa terminale della carovana proveniente da Collecchio dopo aver percorso 248 km, ha suscitato grande entusiasmo. Tanti spettatori assiepati sui bordi delle strade cittadine: in particolare nel quartiere di Villapiana, dove Pianetagenoa1893.net ha scattato la sequenza di fotografie. Vittoria alla grande per Michael Rogers della Tinkoff che stacca tutti nel […]


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Il giro d’Italia a Savona, tappa terminale della carovana proveniente da Collecchio dopo aver percorso 248 km, ha suscitato grande entusiasmo. Tanti spettatori assiepati sui bordi delle strade cittadine: in particolare nel quartiere di Villapiana, dove Pianetagenoa1893.net ha scattato la sequenza di fotografie. Vittoria alla grande per Michael Rogers della Tinkoff che stacca tutti nel tratto finale della gara, iniziando la volata tra la via Nazionale del Piemonte e Corso Ricci che lo ha condotto fino al traguardo posto in corso Tardy e Benech. Alle spalle dell’australiano si sono classificati, con 10 secondi di distacco, nell’ordine: Geschke, Battaglin, Kelderman, Brambilla e Moreno Moser. Evans resta maglia rosa, mentre Michael Mattews, che ha indossato per 6 giorni la mitica maglia del capo classifica, si è ritirato a causa di problemi muscolari. La tappa è stata costellata da diverse cadute: si sono ritirati l’australiana Durbridge e il tedesco Wegmann. Brutta caduta a 50 km/h anche per Diego Ulissi, ma che poi ha recuperato in parte e arrivato comunque al traguardo.

I corridori hanno iniziato la tappa attraversando la provincia di Parma, attraversando il Passo Centro Croci e giungendo in Liguria nella provincia del La Spezia, a Varese Ligure. La corsa si è poi spostata sulla costa: Sestri Levante, Lavagna, Chiavari sino ad arrivare a Genova. Dopo il passaggio ad Arenzano e Cogoleto, traguardo volante a Varazze: primo Barbin, seguito da Vorganov e Moreno. Percorrendo sempre l’Aurelia, superate Celle Ligure e Albissola Marina, i corridori sono entrati a Savona lungo la direttrice via Paleocapa, via dei Mille, via Verdi. Nel quartiere di Villapiana Arredondo ha iniziato la sua rincorsa al secondo Gran premio della montagna, posto a Naso di Gatto sull’appennino savonese. Il forte corridore colombiano, già arrivato primo nel Gpm nel passo delle cento Croci, ha iniziato a puntare il gruppo dei primi tra via Verdi e via Torino, attraversando Lavagnola. La sua decisa pedalata da scalatore ha iniziato a superare gli avversari uno a uno non appena ha iniziato la salita del Santuario. Gli abitanti di Villapiana e Lavagnola hanno potuto gustare il veloce passaggio dei ciclisti: sono stati preparati tanti striscioni e cartelli, oltre che una miriade di palloncini appesi agli alberi presenti ai bordi della carreggiata. E, a questo punto, il cronista pur se ha ammirato la perfetta organizzazione del Giro non può non ricordare i campioni del passato che hanno percorso queste strade in passato (un nome su tutti: Eddy Mercx fermato per un presunto doping ad Albisola) e che sono stati protagonisti nella corsa più importante del calendario ciclistico nazionale. Manca un vero leader carismatico a questa grande competizione: forse lo vedremo al prossimo arrivo sotto la Torretta. Domani tappa “alcolica” a cronometro Barbaresco-Barolo.

Marco Liguori

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ORDINE D’ARRIVO COLLECCHIO-SAVONA — 1. Michael Rogers (Aus, Tinkoff) in 5h48’08” alla media di 43,086 km/h; 2. Geschke (Ger) a 10″; 3. Battaglin; 4. Kelderman (Ola); 5. Brambilla; 6. Moser; 7. Hesjedal (Can); 8: Rabottini; 9. Duarte Arevano (Col); 10. Vuillermoz (Fra).

CLASSIFICA GENERALE — 1. Cadel Evans (Aus, Bmc) in 48h39’04”; 2. Uran (Col) a 57″; 3. Majka(Pol) a 1’10”; 4. Pozzovivo a 1’20”; 5. Morabito (Svi) a 1’31”; 6. Aru a 1’39”; 7. Kelderman (Ola) a 1’44”; 8. Quintana (Col) a 1’45”; 9. Kiserlovski (Cro) a 1’49”; 10. Basso a 2’01”

 

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