Attesa (in)finita, poche ore e si gioca. Un’attesa bagnata dalla pioggia e dai preparativi di squadra e tifosi, mentre nel pomeriggio sono annunciati possibili miglioramenti. Nel ritiro del Grifone, al Porto Antico, la sveglia è suonata tardi. Poi colazione obbligatoria, partenza per il ‘Signorini’ e le rifiniture in palestra, con Fabrizio Preziosi a seguire i lavori, Gasp a impartire le direttive e i preparatori a lucidare i muscoli. Tutto il programma di avvicinamento è stato calibrato sul fischio d’inizio inconsueto (18:30). Pranzo, riposo e poi via allo stadio. Per vivere le emozioni del derby più folkloristico d’Italia, uno spot per il calcio e un patrimonio degli amanti dello sport.
Se la squadra è rimasta concentrata sul lavoro, i tifosi hanno timbrato gli straordinari dopo il rinvio di sabato. Con la speranza che le condizioni meteo permettano di montare la coreografia. Mesi di lavoro, centinaia di ore impiegate. Un’altra pagina scritta nella storia della Gradinata Nord. E’ rimasto top-secret, nel frattempo, il contenuto. Bocche cucite e chi ci sarà, vedrà. Allo stadio o in televisione. Anche la coreografia, non solo la partita, farà il giro del mondo. Troupe estere saranno presenti a Marassi con proprie telecamere.
