Il mercato del Genoa è in fase avanzata

Rispetto allo scorso campionato il presidente Preziosi si è mosso con largo anticipo


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L’anno scorso il mercato estivo del Genoa si chiuse all’ultimo secondo, quando il campionato era già iniziato. Con una mossa improvvisa e con un lancio del contratto di Milito entrato nella storia del Grifone. Una situazione che i dirigenti rossoblù non hanno nessuna voglia di rivivere, e così ecco spiegato il superlavoro di questi giorni. Partiti Milito e Thiago Motta, Enrico Preziosi, in accordo con Gasperini, che ha passato tutta la settimana a Genova nella sede della società, ha lavorato d’anticipo puntando subito sui reparti che più avevano bisogno di rinforzi. E così ecco arrivare i vari Crespo e Floccari per l’attacco, come Pelè e Kharja per il centrocampo. In entrambi i casi due uomini per sostituirne uno. Ma soprattuto scelte precise per costruire una rosa numericamente non grandissima ma con giocatori interscambiali e soprattutto in grado di giocare praticamente tutti titolari.I tre fronti che vedranno i rossoblù impegnati la prossima stagione sono tutti importanti. Dal campionato – non sarà facile ripetere una stagione come quella appena conclusa – alla Coppa Italia – con l’ingresso direttamente negli ottavi -, sino all’Europa League: forse l’impegno che più affascina ed interessa tutto l’ambiente rossoblù. E Gasperini ha le idee ben chiare sulla squadra che vuole avere a diposizione’Abbiamo una base solida, in fondo non serve una rosa di 28 elementi. Piuttosto punterei ad avere a disposizione 20, 22 giocatori di qualità, con qualche giovane di qualità pronto all’uso – ha confermato in settimana al sito ufficiale il tecnico di Grugliasco — Inutile avere a che fare con un gruppo numericamente eccessivo, sarebbe controproducente benché di mezzo ci sia una coppa europea da affrontare. La società si sta muovendo benissimo in questo senso, sono molto soddisfatto’.Ma il tecnico rossoblù vuole soprattuto poter lavorare con il gruppo già ben definito sin dal primo giorno di ritiro. Nelle precedenti stagioni il Genoa fu rivoluzionato in estate in più casi, e spesso gli uomini di luglio alla fine non erano gli stessi di quelli di settembre. Quest’anno l’obiettivo è invece di non doversi ritrovare a fine agosto con ancora dei tasselli da inserire. Ogni pedina sarà al proprio posto già per il ritiro austriaco. E i tifosi questo lo hanno già capito, il sogno rossoblù continua.

 

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