[tps_title]Bocca di rosa[/tps_title]
Cioè Pato Aguilera. C’è la sua firma nella cavalcata europea con Bagnoli, ci sono le sue impronte quando il Genoa, prima squadra italiana della storia, riesce a scassinare Anfield Road. Che “non si trattava di un missionario”, se n’erano accorti tutti: nel 1994 il Tribunale di Genova lo condannò a due anni di carcere per sfruttamento della prostituzione, Aguilera (fuggito per dieci anni in Uruguay) non vide minimanente intaccata la sua popolarità.