«Il problema è che gli errori sappiamo che si possono fare. Chi gioca sempre può commettere un errore, chi non gioca non lo commette mai» parole di Emiliano Moretti, rilasciate ai microfoni di Radio Nostalgia, giunto in soccorso al compagno di squadra Eduardo, incappato nell’ennesimo infortunio della stagione. «L’importante è restare uniti e stare vicini al nostro portiere – prosegue il difensore – Anzi, devo fargli i complimenti perché sta dimostrando di essere un grande professionista e di avere le spalle larghe». Su questo punto di vista non c’è ombra di dubbio, ma ciò non toglie che l’errore del portiere sia stato decisivo.
Qualche appunto è stato fatto anche riguardo alla troppa libertà di crossare lasciata a Pasqual in occasione della rete di Santana: «Un gol è la concomitanza di tante situazioni – afferma Moretti – È ovvio che la situazione si è creata e ce la prendiamo».
Un vero peccato il gol del laterale ex Chievo. Il Genoa ha dato l’impressione di poter approfittare di una Fiorentina nervosa, che faticava a trovare fluidità nella manovra e lucidità in fase offensiva. Il “Moro” ha confermato questa sensazione: «Noi dal campo abbiamo avuto la sensazione che ci fossere le condizioni per affondare. Bisogna fare i conti anche con gli episodi: loro hanno fatto il gol e la partita è cambiata. La cosa più importante è pensare a domenica già da stasera». E allora avanti il prossimo, ovvero quel Milan che porta le spaventose sembianze di Ibrahimovic e Robinho.
Fabio Aronica
