Il Livorno costituisce il suo passato ma, quest’anno, non gli ha portato affatto bene. All’andata una disattenzione fatale sul tocco ravvicinato di Pulzetti, questa volta un’uscita solo abbozzata nell’occasione che ha permesso ai toscani di firmare il definitivo 1-1.
Un’autocritica solo parziale quella del numero 32 rossoblù: «Avrei potuto fare di più ma la colpa non è solo mia – ha precisato – Il Livorno aveva già messo in mezzo almeno tre cross pericolosi ed era evidente che prima o poi il pareggio sarebbe potuto arrivare. Nella circostanza che ha fissato il risultato sull’1-1 non sono potuto uscire perchè davanti a me, tra compagni ed avversari, avevo venti giocatori. Mi sono così limitato ad oppormi con il corpo a Danilevicius ma lui, sbagliando la conclusione, ha servito Tavano che non ha avuto difficoltà a mettere in rete».
L’analisi del portiere prosegue così: «Dopo essere passati in vantaggio ci siamo chiusi troppo, dando coraggio al Livorno. Peccato perchè con questi due punti saremmo potuti restare agganciati al gruppo che lotta per l’Europa. Adesso, però, dobbiamo iniziare a pensare al derby, una partita molto importante sotto tutti i punti di vista e che i nostri tifosi attendono con trepidazione. Domenica prossima vogliamo farci perdonare questo passo falso».
Claudio Baffico
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