Juric: “Secondo tempo giocato con il cervello”

Il tecnico croato: "Non è vero che soffriamo gli attaccanti-pivot come Zapata"

Juric
Ivan Juric (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

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Ivan Juric, allenatore del Genoa, commenta con queste parole il pareggio rimediato in casa contro l’Udinese: “La squadra mi è piaciuta in entrambi i tempi: nella ripresa abbiamo dimostrato tanto cervello nel non concedere le ripartenze ai nostri avversari attraverso un grande possesso palla. L’importante è arrivare nelle zone alte con giocatori importanati oppure reagire alla palla persa per interrompere il contropiede“.

Il tecnico di Spalato commenta la prestazione di Lucas Ocampos: “Ha fatto una buona prestazione e sta migliorando: adesso non fa più i falli rudi degli inizi. Lui e Ninkovic sono due giocatori d’attacco di talento che ogni squadra dovrebbe avere. Zapata? Non è vero che soffriamo gli attaccanti pivot: mi sembra d’averlo limitato abbastanza“.

Juric, ripreso dai microfoni di Radio Nostalgia, spiega: “Il bilancio dopo dodici gare è sicuramente positivo: la squadra ha una fisionomia e l’ambiente che si è creato è quello giusto. Dopo la sosta ci sarà un mese ricco di partite, anche la Coppa Italia alla quale tengo molto“.

 

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