Catania – In tribuna “élite” del Massimino di Catania è andato in scena un singolare “derby” dei comici. Da una parte Carlo Pistarino, tifoso genoano doc, nel capoluogo etneo per una serie di spettacoli alla Sala Hàrpago. Dall’altra Gino Astorina, famoso comico catanese (il commissario di polizia ne “La matassa” di Ficarra e Picone, ndr). L’arbitro fischia la fine del primo tempo e sull’uno a zero Pistarino non si tira indietro e lancia una battuta: «Il vero Genoa è arrivato poco fa con l’autobus; lo vedremo nel secondo tempo». Gli risponde Astorina: «La vedo brutta per voi. Il traffico forse ha rallentato il pullman». Secondo tempo, triplice fischio e quattro gol al passivo per il Grifone: «Genoa irriconoscibile – ha detto Pistarino – e non si capisce perché. Eppure in panchina abbiamo dei professionisti, mica degli idraulici!». Sorride Gino Astorina: «Sono dispiaciuto per Carlo. Spero che si possa riprendere e smaltire questa sbornia perché tra poco mi va in scena alla Sala Hàrpago». Il tempo di ascoltare i risultati delle altre partite e Carlo Pistarino commenta: «Ha perso l’Inter? Si vede che era destino che oggi le “grandi” squadre perdessero». Il comico di Certosa ha la spiegazione “tecnica” dei cambi tardivi approntati da Marino: «Semmo zeneixi! Lo shampoo ed il sapone che passa la società è razionato. Marino ha fatto entrare tardi i rincalzi per non farli sudare, altrimenti shampoo e sapone non bastavano per tutti».
Alfonso Magno
RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET
