Sono passati trent’anni dalla sua prima panchina e da tre decadi gira l’Italia facendo ciò che ama: allenare. Giampiero Ventura dal 10 febbraio, giorno in cui si è dimesso dal Bari lasciando il posto a Bortolo Mutti, non ha più una squadra a disposizione e la disoccupazione lo sta facendo soffrire: “Ho una voglia tremenda di tornare sul campo. Mi manca in modo pazzesco il mio lavoro”, ha confessato l’esperto tecnico ligure ai microfoni di Sportal.it.
Di voci ce ne sono molte e la più insistente è sicuramente quella relativa al Genoa, ma non è da escludere nemmeno un approdo a Bologna dove Alberto Malesani, nonostante gli ottimi risultati, non ha ancora rinnovato il suo contratto. “Aspetto una chiamata e se dovesse essere quella del club felsineo mi piacerebbe molto. Così come sarei onorato di allenare il Grifone. Di parole, però, ne ho sentite molte in questi giorni, ma assicuro che nessuno mi ha chiamato, non c’è nemmeno un club che concretamente mi abbia cercato. Se dovessero telefonarmi dall’estero? Se avesse un senso, perchè no?”.
Infine, l’ex mister dei Galletti da genovese e da ex guida della Sampdoria ha analizzato la situazione dei blucerchiati: “Rischiano davvero la serie B. Il problema è la mentalità: hanno iniziato la stagione disputando i preliminari di Champions e avendo in squadra Cassano e Pazzini. Ora si ritrovano a lottare con avversarie più attrezzate per lottare per la salvezza. L’undici di Cavasin non è assolutamente meno forte di Cesena, Lecce o Brescia. Comunque, da genovese, vorrei sempre avere entrambe le compagini della mia città nella massima serie”.
