PORTANOVA: «Contro il Siena i tifosi trasformeranno il Ferraris in una bolgia»

«Ci aspettano nove finali ed è come se il nostro campionato iniziasse sabato l’altro. Da parte nostra siamo in salute, carichi come delle molle». Daniele Portanova, ospite oggi pomeriggio al Genoa Village presso la Fiera Primavera, ha confermato il morale alto del Grifone in vista della supersfida di sabato 30 marzo contro il Siena. «E’ […]


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«Ci aspettano nove finali ed è come se il nostro campionato iniziasse sabato l’altro. Da parte nostra siamo in salute, carichi come delle molle». Daniele Portanova, ospite oggi pomeriggio al Genoa Village presso la Fiera Primavera, ha confermato il morale alto del Grifone in vista della supersfida di sabato 30 marzo contro il Siena. «E’ la partita giusta per cercare riscatto – prosegue il difensore al sito ufficiale della società rossoblù – dopo tre sconfitte che hanno lasciato l’amaro, nonostante prestazioni positive. Io ho visto un buon Genoa». Portanova parla poi del sostegno del Popolo rossoblù: «Andremo ad affrontare una squadra organizzata, capace di tirarsi su, quando in molti la davano quasi per spacciata. Sono certo che i tifosi abbiano una grande voglia di starci vicino, voglio che lo stadio si trasformi in una bolgia dal 1° al 90°».

Il giocatore passa a parlare per la sua devozione a Padre Pio che «nasce da lontano, era l’anno 2000, lui era uno molto più incazzoso di me. Sono un uomo di fede, anche se non frequento tanto le chiese». E conclude con il suo impegno sociale: «Nel mio piccolo, dai tempi in cui vivevo in borgata, cercavo di aiutare le persone che avevano bisogno o che manifestavano le loro debolezze. Sono diventato ambasciatore del progetto Grajaù, per i bambini di una favela brasiliana. Laggiù non hanno la possibilità di realizzare i loro sogni, ma a tutti va data una possibilità. Pregare mi fa sentire libero».

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