Palladino: «Purtroppo con l’ambiente rossoblù non mi sono lasciato benissimo»

Con una zampata a pochi istanti dal triplice fischio, ha chiuso le ostilità all’Olimpico di Torino consegnando alle cronache un Parma strabiliante ed una Juventus talmente brutta per essere vera. Sì proprio quella Juventus che diversi anni fa puntò su di lui e che, attualmente, detiene il suo cartellino in comproprietà con gli emiliani. “Non […]


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Con una zampata a pochi istanti dal triplice fischio, ha chiuso le ostilità all’Olimpico di Torino consegnando alle cronache un Parma strabiliante ed una Juventus talmente brutta per essere vera. Sì proprio quella Juventus che diversi anni fa puntò su di lui e che, attualmente, detiene il suo cartellino in comproprietà con gli emiliani. “Non potevo augurarmi esordio migliore – ha dichiarato Raffaele Palladino, giunto dal Genoa alla corte di Marino, ai microfoni di Radio Manà Manà (89.3), – Non me l’aspettavo davvero, sono felicissimo di aver fatto bene contro la mia ex squadra, di aver esordito col Parma, avevo bisogno della fiducia che mi è stata data dal direttore e dall’allenatore. Ci tengo a precisare, però, che per non si è trattata di una rivalsa nei confronti della Juve. Il mio primo obiettivo era fare bene con il Parma, il gol è stata una coincidenza come tante ce ne possono essere nella vita, anche se ammetto che ha un sapore particolare. Il nostro obiettivo? In questo momento è indecifrabile, ma questa squadra può togliersi parecchie soddisfazioni”.

Il rapporto con il Genoa non si è chiuso benissimo… “Purtroppo con l’ambiente rossoblu non mi sono lasciato benissimo, ho avuto qualche problema fisico nell’ultimo periodo e hanno deciso di non puntare più su di me. Fortunatamente ho trovato una società che lo ha fatto con decisione, avevo bisogno di sentire attorno a me la fiducia. Dispiace soltanto non essere riuscito a salutare i miei ex compagni…”.

Il presente si chiama Parma per Palladino. Il futuro, ovviamente, è ancora tutto da scrivere: “Io sono in comproprietà tra Parma e Juventus, a giugno le due società parleranno e decideranno il mio destino. Mi auguro solo di trovare continuità nelle prestazioni e nelle presenze, sono arrivato qui con grande entusiasmo e voglio ripagare la fiducia del club. A giugno sarò ben felice di accettare qualsiasi destinazione”.

Crespo, bomber senza età, è stato uno degli artefici del poker gialloblu rifilato alla Juventus: “Hernan, oltre ad essere un mio grande amico, è anche un ottimo calciatore, ha esperienza, lo considero uno dei centravanti piu forti degli ultimi anni nel calcio italiano. Fa gol in tutte le maniere, da lui cerco sempre di rubare i segreti, lo prendo come modello, è un grande professionista”.

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