Mario Faccenda: «Al Genoa manca un goleador come Cavani»

Per parlare di Juventus-Genoa è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva l´ex difensore rossoblù (e non solo) Mario Faccenda. Queste le sue parole: JUVE-GENOA – “Per il Genoa è una partita difficile, la Juve ormai lotta per l´Europa League, la Champions è troppo lontana. Il Genoa ha fatto una stagione deludente, ci aveva abituato all´alta […]


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Per parlare di Juventus-Genoa è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva l´ex difensore rossoblù (e non solo) Mario Faccenda. Queste le sue parole:

JUVE-GENOA – “Per il Genoa è una partita difficile, la Juve ormai lotta per l´Europa League, la Champions è troppo lontana. Il Genoa ha fatto una stagione deludente, ci aveva abituato all´alta classifica e invece stavolta è andata male. Non è una grande squadra come Roma, Inter eccetera, è una squadra del livello della Fiorentina e degli altri gruppi di medio-livello. Al Genoa manca uno come Cavani, il resto della squadra mi sembra forte e non è inferiore alle squadre di medio livello, tra queste c´era anche il Napoli, che quest´anno ha fatto una grande stagione”.

ORARIO INSOLITO – “In questo orario ci possono essere sorprese, giocare alle 12.30 è particolare perché cambiano tutte le abitudini. I giocatori possono avere problemi”.

GEMELLAGGIO NAPOLI-GENOA – “Mi ricordo il mio primo gol in serie A, la rete che fece andare in B il Milan: da quel momento è nato il gemellaggio tra Napoli e Genoa, è stato un gol importante. Mi auguro che duri ancora per anni questo gemellaggio”.

GASPERINI – “Aveva sempre fatto bene, non mi aspettavo che lasciasse la squadra. Forse i rapporti non erano più gli stessi con Preziosi, la squadra non stava andando malissimo”.

DIFFERENZA – “Perdere Milito, Motta e Ranocchia è stato pesante, sono i giocatori che facevano la differenza”.

FIORENTINA – “Farei giocare Camporese, stava facendo bene, ha sbagliato solo la gara con l´Inter, oltretutto contro Eto´o, che può saltare chiunque. Si deve dare una maggior continuità a questo ragazzo, potevano portarlo fino a fine campionato e poi giudicarlo. A me piace molto come ragazzo, si impegna, è sempre ooncentrato: col Milan ad esempio ha sempre fatto grandi prestazioni, speriamo che possa avere più spazio. Per me è un giocatore molto importante”.

DAINELLI – “A Firenze era sempre criticato, poi da quando è andato via la difesa viola è andata in difficoltà e la gente si è lamentata…”.

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