KALADZE: «Che sensazione al Ferraris quando indossi la maglia del Genoa»

Se lo dice lui, che arriva dal club più titolato al mondo, c’è da credergli. Kakhaber Kaladze ne ha viste di tutti i colori e per questo disegna la strada che guarda avanti. Con fiducia. “Quella con il Bari è una partita importante, sinora il campionato si sta rivelando strano e bilanciato. Il Genoa? Deve […]


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Se lo dice lui, che arriva dal club più titolato al mondo, c’è da credergli. Kakhaber Kaladze ne ha viste di tutti i colori e per questo disegna la strada che guarda avanti. Con fiducia. “Quella con il Bari è una partita importante, sinora il campionato si sta rivelando strano e bilanciato. Il Genoa? Deve fare la sua gara, cercando continuità e ripetendo la prestazione con la Fiorentina, i primi tempi per esempio con Chievo e Milan. Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare, trovando portieri pronti ai miracoli e colpendo dei pali. Insistendo in questa maniera, i risultati sono destinati a girare per il verso giusto”. A un mese dall’arrivo, cresce la conoscenza del nuovo ambiente. “Mi ha sorpreso la coesione nel gruppo. E poi mi piace sottolineare la sensazione che si prova al Ferraris, quando indossi la maglia del Genoa. Beh, è difficile da raccontare a parole. Se San Siro è lo stadio più bello del mondo, qui non giochi in undici, ma in dodici. Il pubblico trasmette grinta ed entusiasmo e poi sono rimasto stupito dagli applausi tributati con il Chievo a fine partita. E’ stato un gesto sportivo non comune: un tifo così lo vedi solo in Inghilterra e, in Italia, a Genova”. Giovedì pomeriggio l’intervista esclusiva rilasciata da Kaladze: www.genoalive.tv

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