Faccia a faccia tra Luca Antonelli e papà  “Dustin”

Faccia a Faccia tra Luca Antonelli e papà ‘Dustin’ sul sito ufficiale del Genoa. Una simpatica intervista doppia tra l’esterno rossoblù e suo padre, ex giocatore del Genoa di metà ani ’80, sosia dell’attore californiano Dustin Hoffman. Antonelli senior sarà ospite domenica prossima al Ferraris per la conclusione dei festeggiamenti dei 120 anni del club, che […]


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Faccia a Faccia tra Luca Antonelli e papà ‘Dustin’ sul sito ufficiale del Genoa. Una simpatica intervista doppia tra l’esterno rossoblù e suo padre, ex giocatore del Genoa di metà ani ’80, sosia dell’attore californiano Dustin Hoffman. Antonelli senior sarà ospite domenica prossima al Ferraris per la conclusione dei festeggiamenti dei 120 anni del club, che si terranno prima del fischio d’inizio di Genoa-Atalanta.

LUCA SECONDO DUSTIN

Dicevamo di Dustin. Ma che cosa invidia dell’erede? “Innanzitutto permettetemi di ringraziare la società per l’invito. Al Genoa sono molto legato a prescindere dal fatto che Luca difenda i colori rossoblù. Mi porto dentro ricordi importanti, a Genova ho vissuto due stagioni toste e sarà un piacere domenica calcare di nuovo l’erba del Ferraris”. Affetto ricambiato: “A mio figlio invidio la professionalità. E’ un soldatino, ligio al dovere, che sente il peso di dover dare tutto per questa maglia. Al contrario, bhé, io alla sua età non ero propriamente uno stinco di santo benché in campo lottassi come un leone. Mi emoziona il fatto che a distanza di tempo un altro Antonelli giochi nel Genoa e sia così apprezzato dai propri tifosi. Proverò a rubargli qualche applauso domenica, non vedo l’ora”.

DUSTIN SECONDO LUCA

Era piccolo quando papà Roberto incantava il popolo rossoblù con i suoi saggi di tecnica. Di certo a lui e a suo fratello ha trasmesso la “malattia”, la genoanità: “Lo sapete benissimo, mio fratello è genoano pazzo! E da quando sono al Genoa le cose sono peggiorate” se la ride Luca, che si aspetta un’accoglienza con i fiocchi domenica per papà: “Legame silenzioso, per profilo e sincero il suo con questa piazza. Fondamentalmente è un timido e di sicuro sarà emozionatissimo. Che cosa gli invidio da giocatore? Senza dubbio la tecnica, con la palla tra i piedi allora faceva cose di rara bellezza ed efficacia”.

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