CRESPO: «Quei miei 48 gol alla Lazio»

Scrivi Crespo, leggi gol: in Italia, nel mondo. Lo sanno sotto il Cupolone dove il numero 9 ha lasciato estimatori, da quando si divertiva a collaudare le porte dell’Olimpico. Uno dei periodi più fecondi di soddisfazioni nel corso della sua straordinaria carriera (Supercoppa Italiana, classifica dei cannonieri con 26 gol, Scarpa d’Argento dietro a Larsson […]


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Scrivi Crespo, leggi gol: in Italia, nel mondo. Lo sanno sotto il Cupolone dove il numero 9 ha lasciato estimatori, da quando si divertiva a collaudare le porte dell’Olimpico. Uno dei periodi più fecondi di soddisfazioni nel corso della sua straordinaria carriera (Supercoppa Italiana, classifica dei cannonieri con 26 gol, Scarpa d’Argento dietro a Larsson del Celtic con 35). Prego, Hernan. “Due stagioni, 48 gol: mica male?”. Arrivò a Roma quando le Aquile si erano appena cucite il tricolore. “Ricordo con piacere la Lazio e i suoi tifosi. Ho vissuto in una città splendida, un ambiente dove mi sono trovato a mio agio e mi ha coperto di affetto. E poi, prima di andarmene, ho conosciuto Alessia che sarebbe diventata mia moglie. Mi dispiace per le difficoltà che sta incontrando la mia ex squadra, ma il calcio è così e adesso penso al Genoa e a fare bene con il Grifone. Sbaglia chi dice che abbiamo la testa alla gara con il Valencia: per prepararla nel migliore dei modi, serve una bella prestazione all’Olimpico e un pieno di fiducia”.

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