CHIAPPINO: «A Palermo vogliamo vincere la Supercoppa»

Martedì 8 settembre 2009 alle ore 20.30, al Renzo Barbera di Palermo, i rosanero primavera guidati da Rosario Pergolizzi, ospiteranno il Genoa per la Supercoppa: i siciliani sono infatti i campioni d’Italia 2008/2009, mentre i rossoblu hanno vinto la Coppa Italia. Raggiunto in esclusiva da Mediterraneonline.it l’allenatore della squadra primavera del Genoa, Luca Chiappino, ha […]


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Martedì 8 settembre 2009 alle ore 20.30, al Renzo Barbera di Palermo, i rosanero primavera guidati da Rosario Pergolizzi, ospiteranno il Genoa per la Supercoppa: i siciliani sono infatti i campioni d’Italia 2008/2009, mentre i rossoblu hanno vinto la Coppa Italia. Raggiunto in esclusiva da Mediterraneonline.it l’allenatore della squadra primavera del Genoa, Luca Chiappino, ha parlato della sfida che martedì prossimo vedrà la sua compagine impegnata in Sicilia: “Il Palermo troverà davanti a sè una squadra che ha voglia di fare e vuole vincere la partita – dice Chiappino – Affronteremo una squadra forte però cercheremo di rendere cara la vita, venderemo cara la pelle, pur sapendo che davanti a noi ci sarà un avversario difficile. Pergolizzi a Palermo ha fatto un grande lavoro, vincere un campionato non è mai facile, ha eliminato squadre più quotate, tutti gli elogi e i consensi sono ampiamenti meritati – continua – il lavoro di un tecnico si vede durante una stagione e lui ha fatto davvero benissimo”.

Quali sono le aspettative del Genoa primavera per la stagione 2009/2010?

“Le aspettative sono sempre le stesse: cercare di far crescere i propri giocatori e proporli in ambito professionistico e di pari passo ottenere buoni risultati a livello di squadra, sono anni che riusciamo a qualificarci tra le prime otto, abbiamo vinto un trofeo importante come la Coppa italia e abbiamo dato diversi calciatori in giro, si deve continuare su questa falsa riga, l’obiettivo massimo sarebbe inserire i nostri giovani in prima squadra ma quando non è possibile si cerca di farli maturare altrove. Abbiamo parecchi giocatori che sono nelle varie nazionali, anche il nostro portiere Peri, un 92′ convocato da Casiraghi e questo è un altro fiore all’occhiello della nostra società”.

Nel Palermo primavera, le punte di diamante sono Marco Giovio e Abel Hernandez, quest’ultimo aggregato anche alla prima squadra. Chi è il fiore all’occhiello della sua squadra?

“Noi cerchiamo di valorizzare tutti i giocatori che abbiamo, El Shaarawy però ad esempio è già in prima squadra, un nazionale del 92, che non sappiamo ancora se sarà a nostra dispozione, però quello su cui puntiamo non è tanto la capacità dei singoli ma sulla voglia e la determinazione di tutto il gruppo. Conosco bene Giovio, faceva gli allievi del Varese, e poi Abel Hernandez lo conosciamo bene tutti… Ci sono giocatori importanti un po’ in tutte le realtà però ciò che può fare la differenza è la voglia di fare, la determinazione, anche se avere delle individualità forti all’interno del gruppo non può far altro che bene. Hernandez è un giocatore importante, tra i più quotati nel suo paese. E’ venuto a giocare in Italia, nel Palermo e ricordo i gol che ha fatto alla Juve, è estremamente importante, ma viene da una realtà diversa dalla nostra. Si può però affacciare alla prima squadra, magari non nell’immediato ma sicuramente tra un po’ senza alcun dubbio. Per ottenere certi risultati c’è bisogno di buoni giocatori, si può preparare quello che si vuole ma se non si ha la qualità non si va da nessuna parte, quindi grande merito all’allenatore ma anche alle qualità dei giocatori e quelli del Palermo sono importanti, in Italia però si fa un po’ fatica a proporre i nostri giovani nella prima squadra”.

Un occhio alla prima squadra: negli ultimi giorni di mercato Genoa e Palermo sono state protagoniste di uno scambio che ha visto Rubinho trasferirsi in Sicilia e Amelia in Liguria. Che ne pensa di questo scambio?

“Ognuno delle due società avrà avuto le proprie motivazioni per fare uno scambio del genere: Rubinho ha fatto benissimo e a Genoa e credo che possa fare altrettanto bene a Palermo così come Amelia. Però sono discorsi che riguardano la prima squadra….”

Genoa e Palermo sono due outsider del campionato. Il Palermo, secondo Zenga, addirittura punta allo scudetto…

“Credo che il Genoa l’anno scorso abbia fatto un campionato straordinario, quest’anno è cambiata tantissimo, ripetersi è sempre difficile però le basi buone ci sono e si cercherà di fare bene anche quest’anno. Ognuno ha i propri obiettivi, credo che la dichiarazione sia stata fatta per caricare l’ambiente. Il Palermo è un’ottima squadra ma ci sono squadre che sono un gradino avanti, secondo me è stata una dichiarazione per creare entusiasmo prima dell’inizio della stagione, cioè non toglie che il Palermo se la può giocare alla pari con tutti, anche se alla lunga i valori emergono, però i rosanero hanno giocatori importanti. L’anno scorso non abbiamo partecipato alla Champions per una questione di scontri diretti e credo che un piccolo vantaggio si possa avere dalla classifica dell’anno scorso, ma il Genoa è una squadra praticamente rinnovata, anche se è rimasta una compagine con valori importanti”.

 

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